Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] vita violenta). Tra le figure adolescenziali si situano in primo piano l'Agostino di A. Moravia e l' evoluzione il cui approdo sarà la Rivoluzione francese, si esprime in forme (Trattato di associazione domestica e agricola) l'amore libero assume i ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] tempo pattuito, e molti comuni agricoli e montani investivano malvolentieri nell’ ai non governativi 4.256 (nel 1891-92 i primi sarebbero stati 9.371, i secondi 6.342).
Benché lontana dalla vera e propria rivoluzione che si consumerà con Otello e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] qui che emerge, in ciò che chiamiamo rivoluzione industriale, la cultura politecnica, quella cultura da un’organizzazione agricola e artigianale a una fiume padano ben quattro ponti in ferro. Il primo fu quello di Piacenza con una travata tubolare ...
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Diseguaglianze economiche e minacce alla biodiversità
Richard B. Primack
(Department of Biology, Boston University Boston, Massachusetts, USA)
Nelle regioni più povere del mondo le comunità locali mettono [...] Le devastazioni verificatesi in Cina durante la rivoluzione culturale rappresentano in questo senso un esempio quello che può apparire a prima vista un fenomeno secondario, e cioè l'importazione di prodotti agricoli a basso costo da parte ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] . Ma questa "normalità" fu il risultato di una profonda rivoluzione civile, prima ancora che sociale, la lenta e costante conquista della "cittadinanza" da parte del proletariato agricolo pugliese, assai più netta di quanto non avvenisse per altre ...
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Consumi e pratiche culturali nelle regioni italiane
Paolo Magaudda
Marco Santoro
Il consumo culturale come pratica sociale
Esaminare il consumo culturale in Italia, e in particolare nelle regioni italiane, [...] considerare una vera e propria rivoluzione in termini quantitativi e di diffusione e musicali superava i 21 milioni, nella prima metà degli anni Cinquanta questa cifra, pur e regioni più legate alla tradizione agricola si sono nel corso del tempo ...
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Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] , tranne per coloro che possono raccoglierla direttamente (zone agricole o montagnose). Tra l’altro, proprio il fatto prima. Un’analoga, seppure non fondata, preoccupazione di scarsità di offerta si verificò nel 1979 dopo lo scoppio della rivoluzione ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] che i primi autori erano fortemente interessati al drammatico passaggio da una società agricola e rurale and where is it going?, New York 1937 (tr. it.: La rivoluzione tradita, Milano 1956).
Weber, M., Wirtschaft und Gesellschaft, Tübingen 1922 (tr ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] a.C., di una classe di servi per lo più destinati ai lavori agricoli, poi anche all'artigianato, è sicura. Dionigi d'Alicarnasso (Storia di primo rimaneva immobile, il secondo si evolveva rapidamente; il mercantilismo cedeva il passo alla rivoluzione ...
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Degrado ambientale
Lester R. Brown
Introduzione
È ormai molto tempo che gli ecologi denunciano il fatto che il problema dell'alterazione degli ecosistemi è stato affrontato in modo superficiale, senza [...] delle prime nazioni a prendere atto dell'effetto dell'inquinamento atmosferico e delle piogge acide sulla produttività agricola, alto rendimento, che hanno determinato la cosiddetta rivoluzione verde proprio perché erano così sensibili ai ...
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tecnosfera s. f. L’insieme delle strutture, delle infrastrutture e degli strumenti costruiti dall’essere umano utilizzando tecnologie sempre più avanzate, concepito nella materialità dei manufatti prodotti e studiato per i modi nei quali interagisce...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...