Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] che porterà con sé l'affermazione di Venezia; la rivoluzione commerciale che dall'anno Mille fino al 1300 impronterà i maggiori monasteri veneziani, primo fra tutti quello di San Giorgio Maggiore, possedevano terreni agricoli in quei luoghi. ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] Elizabeth Eisenstein (1979) sostiene che la Rivoluzione scientifica del XVI e XVII sec. che accompagnano le descrizioni di Agricola delle tecniche minerarie e dei prassi non fosse la più comune nelle prime opere illustrate dell'Età moderna. Lo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] ben oltre l'inizio del XVII sec., Mendoza descrisse le pratiche agricole cinesi, così come le risorse naturali, vale a dire la i giardini e le collezioni di insigni personaggi, come il primo conte di Salisbury, Robert Cecil e il duca di Buckingham ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] aree della penisola non c’è stata una modernizzazione agricola simile a quella avvenuta nelle campagne dell’Europa nord- della rivoluzione nazionale, la nuova missione ideologica e culturale dello Stato unificato, ma anche il primato risorgimentale e ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] .
La rivoluzione stratigrafica e l'elaborazione di sintesi regionali (prima metà del xx secolo)
Nei primi decenni del fortemente condizionati dall'ambiente e dal modo di produzione agricolo, sia le forme di dominio esercitate sulla periferia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Nascita e sviluppo dell’industria automobilistica
Donatella Biffignandi
I precursori
Scrivere oggi della nascita e dello sviluppo dell’industria automobilistica italiana, in un periodo in cui l’Italia [...] Ma la vera rivoluzione ebbe inizio con l’avvento del motore a scoppio, che assunse rapidamente il primato, relegando il motore diffondersi di processi di produzione intensiva che i veicoli agricoli a motore permettevano in misura sempre più estesa. Il ...
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L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] primo istituto sovvenzionato dallo Stato per l'insegnamento congiunto di matematica e fisica. Situato nella Prussia orientale, provinciale e agricola di istruzione regolare del periodo successivo alla Rivoluzione francese, e l'educazione scientifica, ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] E allora subentra un'epoca di rivoluzione sociale. Con il cambiamento della quinti del totale degli addetti nei primi stadi dell'industrializzazione - che localmente lo squilibrio tra prezzi dei prodotti agricoli e prezzi dei prodotti industriali di ...
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Giovanni Ballarini
Gastronomia
Gli animali si cibano,
l'uomo mangia,
ma solo l'uomo spirituale
sa mangiare
(Anthelme Brillat-Savarin)
La cultura della buona cucina
di Giovanni Ballarini
29 aprile
Nella [...] di un processo derivato da una tradizione, prima contadina e agricola, poi borghese e cittadina. Nella seconda metà Marie-Antoine Carême (1784-1833). Nel periodo della Rivoluzione francese l'arte gastronomica non venne tenuta in grande conto ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] tipico lo spettro di queste oscillazioni di senso. Vi è in primo luogo la variabile naturale, in virtù della quale la nazione si definisce uno straordinario incremento della produttività agricola, dalla rivoluzione industriale, da massicci fenomeni ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...