Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Metropolitane
Guido Martinotti
di Guido Martinotti
Metropolitane , aree
Una definizione di lavoro
Possiamo definire 'area metropolitana' il territorio legato a una o più città centrali da rapporti [...] punto di vista storico e caratterizzata in primo luogo dall'assenza di quel confine, corso. In effetti, dalla Rivoluzione francese a quella sovietica, allo comune d'Italia, comprende un'ampia area agricola, che ancora al 1981 poteva essere valutata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le imprese del Risorgimento
Giovanni Paoloni
Contesti economici e percorsi interpretativi
Tra i primi lavori sulla storia dell’industria italiana vanno senz’altro segnalati, oltre alle opere celebrative [...] fondiaria, dovuto all’incremento della produzione agricola, nel primo ventennio dopo l’Unità. Si italiana dall’Ottocento a oggi, Milano 1980.
L. De Rosa, La rivoluzione industriale in Italia, Roma-Bari 1980.
G. Pescosolido, Agricoltura e industria ...
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I sistemi urbani in Italia
Rosario Pavia
Il territorio come rete
I fenomeni urbani vengono interpretati sempre più frequentemente attraverso la nozione di rete. Il territorio appare come un sistema [...] le reti nazionali e internazionali è ancora presente nei primi anni del nuovo secolo. La diffusione urbana non a una economia agricola sufficiente a occorre di conseguenza promuovere una vera rivoluzione culturale nei comportamenti e una nuova ...
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La proliferazione della città
Richard Ingersoll
Nel corso del 20° sec. l’urbanizzazione ha sostituito il processo millenario di formazione delle città. Il concetto classico di centro urbano come struttura [...] alimentari risulta immediato. L’abbandono della produzione agricola locale è un fenomeno che si può riscontrare rispetto ai livelli del 1990 è stato ratificato prima del 2005 da 169 Paesi, tra cui «architettura o rivoluzione: la rivoluzione può essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] S. Maria Maggiore a Bergamo. Nel primo caso si tratta delle rovine di un trasporti a quello dei lavori stradali e agricoli, e comprende anche una serie di sue affermazioni più radicali con la rivoluzione scientifica del 17° secolo.
Oltre ...
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Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] base del suo interesse per la società contadina prima della Rivoluzione francese e dell'industrializzazione vi era un di una varietà di piante e dalla associazione di diverse attività agricole. Alle zone costiere in cui prevalgono i terreni adibiti a ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] città dell'epoca del primo capitalismo, prima della piena affermazione della rivoluzione industriale, sono prevalentemente città dei rendimenti decrescenti, che Ricardo attribuisce a prodotti agricoli come il grano in conseguenza della necessità di ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] resistette al vertice della società ancora nei primi secoli dell'età moderna, accanto all'alto secoli, fino alla rivoluzione industriale, le dîmes, rente foncière et mouvement de la production agricole à l'époque préindustrielle, 2 voll., Paris 1982 ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] nelle fasi iniziali del Neolitico. I primi centri agricoli hanno restituito un considerevole numero di resti domesticazione di piante e animali (la cd. "rivoluzione neolitica"). Tuttavia, gli studi palinologici hanno ragionevolmente dimostrato ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] caccia a quelle a economia agricola non ha attenuato il fenomeno, la fisionomia. J. Frazer ha sin dai primi del secolo sostenuto che, nel Medioriente antico, il l'identità nazionale, e persino per la rivoluzione. Non più formale e stilizzato, né ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...