LANDUCCI, Leonida
Marco Pignotti
Nacque a Siena il 30 luglio 1800 dal cavaliere Marco Antonio e da Faustina Pecci. Sposò il 4 febbr. 1837 Anna, figlia del nobile Massimiliano Dufour.
Proprietario terriero [...] la disgregazione del sistema agricolo nella provincia senese, nel di Baldasseroni.
In seguito alla rivoluzione del 27 apr. 1859 il L ind.; C. Pazzagli, L'agricoltura toscana nella prima metà dell'Ottocento. Tecniche di produzione e rapporti ...
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OTTOLINI VISCONTI, Ernesta
Angelica Zazzeri
OTTOLINI VISCONTI, Ernesta (Ernesta Napollon). – Nacque il 22 luglio 1840 a Parigi dal conte Giulio Ottolini Visconti, gran ciambellano dell’imperatore d’Austria, [...] su posizioni girondine alla Rivoluzione francese, per poi stabilirsi a Milano.
Rimasta orfana di padre prima della nascita, fu riguardo, avanzò proposte concrete per potenziare il sistema agricolo: suggerì di servirsi di organismi associativi, come i ...
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DUPUY, Alfonso
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 17 nov. 1811, da Carlo Filippo e Teresa Ostinelli. Fu architetto e segretario di Maria Cristina di Borbone Napoli, regina vedova del re di Sardegna [...] 1), da cui risulta che l'anno prima era stato chiamato "dalla Lombardia sua patria in Le Apertole: una tenuta agricola sabauda alla fine del ' . 249; C. Boggio, Lo sviluppo edilizio di Torino dalla Rivoluzione francese…, in Atti d. Soc. d. ing. e arch ...
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MASSIMO, Francesco Saverio
Tommaso di Carpegna Falconieri
– Nacque a Dresda il 25 febbr. 1806, quarto figlio di Massimiliano (Camillo VIII) e di Cristina di Sassonia, figlia del principe Francesco Saverio.
Avviato [...] avuto il tempo di vedere la rivoluzione romana («Felix heu nimium felix qui linea con l’indirizzo preso da Pio IX nei primi tempi del suo pontificato (cfr., per es., nel Vaticano, Roma 1839; F. Agricola, Relazione dei restauri eseguiti nelle terze ...
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CARLI, Stefano
Sergio Cella
Figlio del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti, fratello minore di Gian Rinaldo, nacque a Capodistria l'8 giugno 1726.
Studiò nel collegio degli scolopi della sua città; non [...] Rinaldo, che gli aveva dedicato anni prima le sue Osservazioni sopra la musica un progressivo annacquamento. Le notizie della Rivoluzione francese l'allarmarono e lo convinsero il miglioramento della produzione agricola.
Durante il successivo periodo ...
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SEGRE, Vittorio Dan
Giovanni Scirocco
– Nacque a Rivoli (Torino) il 4 dicembre 1922 da Arturo e da Enrica Momigliano, detta Tina.
Come sappiamo dai suoi stessi libri autobiografici, Segre nacque in [...] primo periodo nel kibbutz di Givat Brenner, dove conobbe Enzo Sereni. Dopo un periodo di studi alla scuola agricola un processo di emancipazione nazionale, ma soprattutto «una rivoluzione incompiuta che non ha trovato la sua completezza neppure dopo ...
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CALZONI, Alessandro
Carlo Poni
Nato a Bologna il 28 febbr. 1807 da Giuseppe e da Maria Gavaruzzi, di umili condizioni, per diversi anni lavorò in un piccolo laboratorio di fusioni in peltro per la fabbricazione [...] Mercanzia), la propria fonderia in ghisa - la prima o una delle prime in Emilia - per la produzione di oggetti ornamentali produrre più complessi strumenti agricoli, ad esempio le pompe idrauliche. Negli anni della rivoluzione (1848-49) passò anche ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...