JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] governo con il portafoglio dei Lavori pubblici nel primo (27 sett. 1864 - 31 dic. 1865 Relazione finale nella sua Rivoluzione liberale.
Gli ultimi saggio su La proprietà fondiaria e le popolazioni agricole in Lombardia); G. Massari, Diario dalle cento ...
Leggi Tutto
GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] equiparando il significato di tale rivoluzione a quello, per l'Italia inesistenti messaggi personali di Mussolini al primo ministro britannico. Verso il secondo nutrì Albareto (Modena) un'azienda agricola modello. Nonostante alcune sollecitazioni di ...
Leggi Tutto
DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] per seguire più da vicino l'amministrazione della azienda agricola, la Fratelli Dufour aprì un'agenzia a Buenos Aires Dufour Spa con un capitale di L. 75.000.000, mentre le prime due, denominate Fratelli Dufour e Conceria L. & G. Dufour, avevano ...
Leggi Tutto
GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] dalla liquidazione del 1913, dalla Rivoluzione del 1917.
Dopo il crollo fece venir meno anche molte delle garanzie - prima fra tutte la Salpa - con cui il economia nazionale. Le attività della Banca agricola vennero smembrate e passate a vari ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] abbandonare il progetto di studiare la Rivoluzione napoletana del 1799 e lo invita a manifatturiera rispetto a quella agricola, una difficoltà che provoca , dopo un periodo trascorso in Israele nei primi anni Cinquanta, rientra a Firenze ove si ...
Leggi Tutto
GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] luglio 1764 uscì il primo numero del Giornale d della massoneria in Italia dalle origini alla Rivoluzione francese, Firenze 1974, pp. 142- Gullino, Le dottrine degli agronomi e i loro influssi sulla pratica agricola, ibid., II, pp. 332, 387 s., 390, ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] da affiancare alla rendita agricola. Lo stesso Vincenzo si . Rientrato nelle funzioni di gonfaloniere, il suo primo atto fu l’invio, il 6 maggio 1849 . Da qui il passo che portò alla «rivoluzione parlamentare» del 1876 fu breve; Firenze divenne ...
Leggi Tutto
PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] quella agricola e quella teatro, in Teatro a Reggio Emilia, I, Dal Rinascimento alla rivoluzione francese, a cura di S. Romagnoli - E. Garbero, Firenze Donati, Nobiltà e arti meccaniche in Italia nel primo Settecento: l’ateneo dell’uomo nobile di A. ...
Leggi Tutto
FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] modenese, l'Unione agricola, la Società legale pericolo dell'avvento in Italia della rivoluzione bolscevica, ovvero come la forma di visto la luce: "Il Domani d'Italia" e altri scritti del primo dopoguerra (1919-1926), a cura di M. G. Rossi, Roma ...
Leggi Tutto
BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] epoca, tutti favorevoli ai Francesi e ai principi della Rivoluzione. Forse per queste sue simpatie il B. fu mostrano vari documenti dei primi dell'Ottocento, relativi a costruzione di edifici di culto e a migliorie agricole nella prediletta tenuta ...
Leggi Tutto
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...