Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] settori finanziario ed energetico e il complesso militare-industriale che, dopo il tentativo di smantellamento subito subita nella guerra russo-giapponese (1904-05) scoppiò la primarivoluzione russa. Lo zar fu costretto a concedere una Costituzione ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] ➔ Irlanda.
Il grande sviluppo demografico della G. è legato soprattutto al periodo della rivoluzioneindustriale che, come primo effetto, comportò un generale miglioramento delle condizioni economiche delle classi popolari. La trasformazione dei ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] metà del 19° sec., quando la rivoluzioneindustriale creò in Europa sempre maggiori necessità di frutteti. I cereali prevalgono nettamente per superficie coltivata (circa il 35%): in primo luogo grano (7 milioni di ha e 16 milioni di t nel 2005), ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] , le fabbriche.
Nella storia dell’i. moderna si è soliti distinguere quattro fasi. La prima coincide con l’inizio della rivoluzioneindustriale intesa in senso classico e si caratterizza per lo sviluppo dell’i. tessile, avvenuto in Gran Bretagna ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] rete ferroviaria, registrò, con l’avvento della rivoluzioneindustriale, la nascita di molti impianti (specialmente alla chiesa della Madonna, fondate alla fine del 9° secolo. Nella prima metà del 10° sec. si aggiunsero S. Giorgio (ricostruita da ...
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Comune della Lombardia (37,12 km2 con 85.543 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 201 m s.l.m. all’estremità meridionale del ramo occidentale del lago che da essa prende il nome, [...] ebbe il suo sviluppo decisivo con la rivoluzioneindustriale, occupando l’intero spazio pianeggiante in del 17° sec., risaliva oltre i 20.000 ab. prima dell’unità d’Italia, raddoppiando una prima volta nel 1911 (43.000 ab.) e una seconda nel ...
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Città dell’Inghilterra (164.000 ab. nel 2008), capoluogo dell’Oxfordshire. È situata all’estremità meridionale di una terrazza incuneata fra il Tamigi e il Cherwell, suo affluente di sinistra. I fiumi [...] , è importante centro di mercato e di servizi. Poco o nulla interessata dalla rivoluzioneindustriale, O. conservò a lungo, fino ai primi anni del 20° sec., fisionomia di città esclusivamente terziaria, e soprattutto universitaria. Successivamente ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] 9 novembre 1989) aveva rapidamente trasformato la pacifica rivoluzione del novembre nella richiesta pura e semplice di prime Siedlungen (➔ Siedlung) con la collaborazione di architetti e committenza pubblica; dai rapporti tra architetti e industriali ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] porta ordine in un insieme di fenomeni vario e, almeno al primo sguardo, altrimenti non dominabile; e poco importa che la legge sia , Frampton 1980). Tenendo conto degli esiti della rivoluzioneindustriale, essa è però collocata intorno alla metà dell ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] di oggi".
Con gli Otages esposti nel 1945, J. Fautrier porta per la prima volta nel quadro la ''materia'' (una pasta fluida, per lo più di di F. D. Klingender sull'a. e la rivoluzioneindustriale (1947), le teorizzazioni di G. Lukács, che sviluppa ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...