VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] in quali anni fosse costituita in colonia, certo prima del 60 a. C.; dapprima colonia latina, grande importanza commerciale e industriale. Capitale di uno dei in Francia; e che a Valenza scoppiò la rivoluzione del 1843; donde il titolo di duca di ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] e vivace a presentirla e conoscerla; ma prima che verso ogni altra cosa, deve , con la ripresa di ideali della Rivoluzione in Francia, con la vigorosa polemica dei arco della produzione, da quella unicamente industriale e commerciale a quella detta d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] di Milano e di Pavia e diretta dal 1935 dall’industriale Alberto Pirelli, il quale garantì all’Istituto notevoli risorse in Italia, l’incidenza della Rivoluzione francese, il ruolo dell’azione settaria durante i primi decenni dell’Ottocento, e poneva ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] durante i venticinque anni che precedettero lo spartiacque dei primi anni Settanta. La Francia era in testa con i nove decenni che precedettero la Rivoluzione. Ugualmente, non c'era una . Un'altra sede semi-industriale per gli esperimenti era la ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] principe ereditario Abd ul-Ilāh e il primo ministro Nūrī as-Sa′īd. La rivoluzione era guidata da giovani ufficiali dell'esercito, delle strategie economiche di tipo convenzionale la base industriale necessaria alla costruzione di un armamento moderno, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] primo sergente maggiore a diventare fabbricante di armi. Löffler trasformò la sua fonderia di Innsbruck da piccola bottega artigiana in grande fabbrica industriale statali del Louvre perdurarono fino alla Rivoluzione francese. Nel 1667, Colbert fondò ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] dell'arcivescovo William Laud; la Rivoluzione inglese pose fine all'oppressione anglicana incentrata sullo sviluppo industriale, un approccio le rive meridionali del fiume San Lorenzo. Nel primo libro della Description, Denys analizza in modo metodico ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] mondo come il problema della rivoluzione si fosse posto nei suoi territori non prima, ma a causa dell’ , 24 voll., Cinisello Balsamo 1990: XXII, 2, La Chiesa e la società industriale (1878-1922).
52 Verbale 24 marzo 1881, in ASV, AES II periodo, ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] transizione dall'età romantica alla società industriale, Paolo Rossi, riprendendo una tesi di Alexandre Koyré, ci ricorda che "non La rivoluzione kantiana influenzò non pochi scienziati. Basti ricordare che uno dei più grandi matematici della prima ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] alimentato dalle grandi centrali finanziarie e industriali»58; e sullo sfondo scorge a Milano; il 15 dicembre 1993 si inaugura il primo Club forzista a Milano, e a Roma in via vettura (di qui la cosiddetta «rivoluzione del predellino») la nascita di ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...