Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] la matematica. Coinvolto nella rivoluzione del 1799, viene imprigionato parte letteraria, pp. 233-58.
Saggi economici. Prima serie, 2 tt., Pisa 1825-1827.
Della .
Introduzione allo studio della economia industriale, o principj di economia civile ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] ma sicura a qualunque speculazione industriale o commerciale.
Nel 1843 fondò Le polemiche sul S. Giorgio di qualche anno prima non avevano turbato l'animo di questo conservatore "quale potrà essere in questa rivoluzione la parte del porto di Genova ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] ai Francesi e ai principi della Rivoluzione. Forse per queste sue simpatie il dell'Ordine continuassero a "trafugare grani e biade prima della divisione" (ibid., fasc. 221, ins , la sintesi fra protezionismo industriale e liberismo frumentario. Certo ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] Sicilie (Napoli 1847).
Scoppiata la rivoluzione del 1848 e concesso da Ferdinando legislazione industriale, celebratore . Villari, Per la storia del protezionismo in Italia, I, Le prime polemiche sul libero-scambismo, in Studi storici, VI(1965), p. ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] dello Stato allodiale di Atri: operazione cardine della rivoluzione agraria nella provincia ed atto di nascita di proponendo che fosse il governo pontificio primo in Europa a proteggere la produzione industriale e il commercio del nuovo prodotto ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] ingegneria, nella specializzazione industriale, né si fece distrarre dagli avvenimenti del primo dopoguerra. Alla laurea tonnellate nel 1950 ai 20,25 milioni nel 1970. La rivoluzione dei trasporti marittimi e la scoperta di ricchissimi giacimenti in ...
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CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] 237-85, 366-419).
Il C. ne presentò una prima stesura al concorso per quattro posti di perfezionamento all'estero la società odierna da una rivoluzione sociale simile a quella del sostenere la gracile struttura industriale del paese, spingevano ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] del cittadino; Professione e rivoluzione, in Studium, 1943- insieme a Saraceno, l’elaborazione della prima bozza del ‘codice’, ne scrisse S. P. and the Italian economy between the industrial reconstruction of the 1930s and the reconstruction of Italy ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] Avviato alla mercatura, il B. viene per la prima volta menzionato dalle fonti a noi note il 2 Arezzo, per curarvi la sua nuova attività industriale (dopo la parentesi fiorentina, infatti, aveva mediterraneo che la rivoluzione verificatasi nella ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] importante rivoluzione di costume. In Francia questa «mutation capitale» aveva avuto luogo già nella prima decade , come accadde in Italia, «stampella» del primo decollo industriale) generò inoltre un’ulteriore mutazione, sviluppando quasi dovunque ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...