D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] al frettoloso allestimento di una nuova pièce, Sogno d'un mattino di primavera, concepita per l'amante, i due si riconciliarono. La messa in minimo nella possibilità di trasformare la "crociata deipopoli oppressi" in una sua "politica balcanica", ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] tenta la poesia: "nel '47, coi bagliori della primavera del risorgimento, cominciai a far versi anch'io". Delle e della violenza, che offende la dignità e la libertà deipopoli, si viene opponendo la fede in un'inesorabile giustizia storica ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] egli rendeva nota una prima parte in quattro libri nella primavera 1437; tra i primi a prenderne visione furono F. Barbaro pp. 31-51), in cui passa in rassegna la situazione deipopoli soggetti nella Grecia e nei Balcani; e inoltre, frequentando il ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] Genova, dove era stato inviato, per servizio, proprio nella primavera del '30. Frequentò il salotto della "ribelle" Nina Giustiniani ", perché non assistesse passiva alla lotta per la libertà deipopoli. È significativa l'omissione d'ogni accenno a un ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] di salute, non riuscì a sostenere alcun esame. Nella primavera di quell'anno, in occasione dello sciopero degli operai tutto il mondo dalla guerra e nello sviluppo della soggettività deipopoli che poneva fine al vecchio ordine liberale (L'Ordine ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] era celebrato l'eroe della guerra repubblicana, l'affrancatore deipopoli da servitù inveterate, il garante di un nuovo e estremi vanno dall'ultima decade di agosto del 1812 all'incipiente primavera del 1815, con una serie di intervalli che in realtà ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Cavour (Epist., IV, 455).Andò a Firenze, in tre riprese, nella primavera e nell'autunno del '67,ma non pose piede in Parlamento. Anche C'è una certa predilezione per le storie o preistorie deipopoli nelle loro fasi più antiche, nei loro primi passi ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Carlo d'Asburgo come legittimo re di Spagna: dalla primavera del 1708 a Napoli e nel Milanese furono confiscate le profuso nella "dilatazione del culto" e nell'evangelizzazione deipopoli: una visione assai centralizzata e planetaria dell'azione ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] che traspaiono da una lettera del M. al nipote (figlio di Primavera) Giovanni Vernacci: «i tempi [¼] sono stati e sono di e spietata determinazione, e conquistare in tal modo l’amore deipopoli finalmente uniti e pacificati.
Il principe nuovo e, in ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] tesi dello svolgimento organico delle istituzioni dalla vita deipopoli corrodevano i miti del Settecento giusnaturalista e dei principi legittimi sul loro trono fecero crollare il precario equilibrio italiano che si era costituito nella primavera ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...