(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] da concreti fatti festivi: in autunno e a primavera gli agricoltori offrivano un festino (daps) a Iuppiter magico e miracoloso che è proprio delle grandi divinità sovrane deipopoli indoeuropei. Forse in questo aspetto di ‘sovrano assoluto’ vanno ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] , all'elettrificazione, alla regolazione delle piene di primavera. Questo modello di sistemazione pianificata è stato largamente che i popoli dell'Europa nordoccidentale si adattarono a questo nuovo strumento più facilmente deipopoli mediterranei. In ...
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calendario
calendàrio [Der. del lat. calendarium, da calendae → calende; in origine "libro di credito, di scadenze", perché gli interessi maturavano il primo del mese] [MTR] [ASF] [GFS] Sistema convenzionale [...] . (come l'ebraico) basati sulla coincidenza dei mesi con le lunazioni, però in modo non si esercita, presso i popoli "primitivi", per la necessità profana e un minimo di 365.238 1. L'equinozio di primavera verso la fine del sec. 13° cadeva intorno al ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...