Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] degli avvenimenti – e sono appunto le medesime: il 1848, il 1860, il 1870.
Il 1848, «l’anno dei portenti», «la primaveradeipopoli». Nell’episodio della Repubblica Romana, emblematico di quell’anno ‘portentoso’, fece la sua comparsa anche la prima ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] C. I venti dominanti sono da N in autunno e inverno, da SO a O in primavera ed estate. I giorni di pioggia risultano, in media, 102 all’anno, per un ).
La storia romana dei sec. 4° e 5°, con la grande migrazione deipopoli germanici, vede sempre più ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] da concreti fatti festivi: in autunno e a primavera gli agricoltori offrivano un festino (daps) a Iuppiter magico e miracoloso che è proprio delle grandi divinità sovrane deipopoli indoeuropei. Forse in questo aspetto di ‘sovrano assoluto’ vanno ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] degli Stati". Infatti "il bene dell'individuo e della comunità deipopoli postula un aperto dialogo e una sincera intesa tra la e colle, è iniziato nel 1980 e si è concluso nella primavera del 1994. La prima fase del lavoro, che ha riguardato gli ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Carlo d'Asburgo come legittimo re di Spagna: dalla primavera del 1708 a Napoli e nel Milanese furono confiscate le profuso nella "dilatazione del culto" e nell'evangelizzazione deipopoli: una visione assai centralizzata e planetaria dell'azione ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] consentito di rafforzare il ruolo della S. Sede nella evangelizzazione deipopoli slavi.
Alla fine del gennaio 993 si riunì in vescovi francesi a un sinodo da tenersi ad Aquisgrana nella primavera del 992, per discutere, in presenza anche di vescovi ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di un legato pontificio. La riunione si tenne nella primavera del 1541 in occasione della Dieta di Ratisbona ma, graduale, ma ugualmente diffusa, fu la conversione deipopoli sudamericani iniziata dai Domenicani contestualmente alla conquista dell' ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] , che si svolgeva ogni anno in primavera tra gli Zulu, la cui caratteristica saliente era il sovvertimento dei ruoli maschili e femminili. J.G. tipo di rituale al 'pensiero magico' proprio deipopoli primitivi. Gluckman però restava scettico di fronte ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] sacerdozio, Città del Vaticano 1996, p. 44).
Nella primavera del 1942 lavora nella fabbrica chimica Solvay e inizia a contro i diritti deipopoli, il rispetto delle culture e delle altre religioni, nel campo dei diritti fondamentali della persona ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...