Betteloni, Vittorio
Poeta (Verona 1840 - Castelrotto, Bolzano, 1910). Rimasto orfano a diciotto anni, ebbe come tutore Aleardo Aleardi di cui condivise gli ideali liberali e antiaustriaci. Dopo la laurea [...] frequenti soggiorni a Milano conobbe gli scapigliati Emilio Praga, UgoTarchetti e più tardi Camillo Boito, il «Giornale d’Italia». Fautore di un superamento dei moduli espressivi del ’ombra dello sposo, 1866; In primavera, 1869; Nuovi versi, 1880; ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] di ‟sarcofago [...] immerso nella penombra [...] avviluppato nel mistero" (con parole di J. Karásek, Král Rudolf, 1916) fu Praga basta un cigno a far decadenza più di quanto basti una rondine a far primavera: bastano una o due poesie per classificare ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] potei ricorrere, se sistema è, fu di lasciarmi andare dove mi spingeva il vento" (ediz. Chiara).
Nella primavera del 1760 il C. era in de ma fuite, l'opuscolo Soliloque d'un penseur (Praga 1786), violenta requisitoria contro l'impostura, in generale, ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] , dove attese vanamente per un mese di incontrare l’imperatore in transito, poi a Praga, dove giunse a fine luglio. I la Senile X 2, all’amico di una vita Guido Sette, ch’è una sorta di autobiografia.
Nella primavera del 1368 si trasferì a Padova, ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] compagnia del fidatissimo fratello, fu libero di incamminarsi come esule verso la Svizzera nella primavera del 1561.
Il C. si permesso di ritorno in patria (Praga, 27 apr. 1570). È interessante notare che il rapporto tra il C. e il duca di Ferrara ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] , per poi, rinviato l'inizio dei lavori alla primavera ventura, essere a fine anno a Roma. In l'orizzonte delle attese. Si aspetta una nunziatura a Praga o, almeno, in Polonia. Spera a portata di mano la porpora. Ma non viene nominato nunzio, ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] ', nel 1947 a Praga e due anni più tardi a Budapest, poi come giornalista nel 1951 in URSS e all’Olimpiade di Helsinki nel 1952, nell’estate di quell’anno si trasferirono a Roma con Marcelo, il figlio sedicenne di lei. Nella primavera 1965 nacque ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] primavera del 1790, ancora a Napoli e in Sicilia.
A Roma tra le prime conoscenze vi fu quella di A. Buonafede e, soprattutto, di F. Cancellieri - in fase di del 1818, si recò a Vienna e, di là, a Praga, Dresda, Berlino, Weimar (dove frequentò Goethe), ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] Fanfulla di Roma, con una serie di lettere intitolate "Echi dall'Etna" che firmò con lo pseudonimo HamIet. Nella primavera dell incontri con Treves, Boito, Praga, Giacosa, Camerana; cominciò insomma un periodo di intensa attività mondana e letteraria. ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] , nelle biblioteche di Montecassino e di Napoli; e nella primavera del 1415, forse approfittando di una missione affidatagli famosa lettera sul processo e il supplizio di Girolamo da Praga, piena di franca ammirazione per il "virtuoso" eretico ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...