(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] coloniali in senso proprio. Restano però le istanze deipopoli a cui la decolonizzazione non ha concesso sbocchi.
(1982), e V. Cabral con A Minha luta é a primavera (1981). Tutta questa produzione assume a materia poetica l'ideologia rivoluzionaria ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] d. e soprattutto il Festival deipopoli di Firenze, fondato nel 1960. L'evidente novità dei d. del Cinéma vérité e Vachek, con Spřízněni volbou (1968, Le affinità elettive), sulla 'primavera' di Praga, riemerso solo dopo la caduta del comunismo. In ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] la sua bontà.
Il miglioramento economico è proseguito sino alla primavera del 1937. Ma le difficoltà di ordine politico si sono invece dei poteri e garantisce la libertà individuale dei cittadini. Fondata sul principio della sovranità popolare ...
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FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] 1797 e il suo definitivo allontanamento dall'Italia nella primavera del 1815. Egli recava in sé medesimo una causa lodi del console Bonaparte, ancora invocandolo come "salvatore deipopoli conquistati", fece però di nuovo sorgere da quelle stesse ...
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LATINI
Giuseppe CARDINALI
Dalle origini alla fine della monarchia romana. - È il nome del popolo che in tempo storico abitava la vasta pianura chiamata Lazio (v.). La sua lingua appartiene al ceppo [...] di una lega religiosa delle città latine, che in primavera vi celebravano le feriae Latinae. Ne ebbe la direzione Alba l'elenco che è dato da Catone (fr. 58 Peter) deipopoli costituenti la federazione che aveva il suo centro nel luctis Dianius in ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] , affrettato dalla disfatta in Estremo Oriente e dalla mobilitazione deipopoli di colore. La nuova rotta individua nel partnership il del Madagascar, nella primavera 1942, dal forzare o dal favorire la sedizione dei governatori coloniali obbedienti ...
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(XI, p. 29; App. II, I, p. 667; IV, I, p. 507)
Dopo la conferenza di Berlino di 29 partiti comunisti europei del giugno 1976 divennero sempre più evidenti le difficoltà che incontrava a farsi strada la [...] i rapporti fra il PCUS e gran parte dei partiti al governo nei paesi non allineati ( a uscire a Praga sino alla primavera del 1990, testimoniano gli sforzi marginali. In Romania, infine, la sollevazione popolare del 21 dicembre 1989 contro la tirannia ...
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Con il referendum del 16 maggio 1971 il corpo elettorale ha approvato la nuova costituzione, che affida il potere legislativo a un'Assemblea nazionale di 400 membri, eletti nelle liste del Fronte patriottico, [...] le città, che ormai ospitano oltre la metà della popolazione (54,7% nel 1971). Sofia con il suo da 19.000 t nel 1955 a 760.800 t nel 1974; quella dei fertilizzanti azotati da 31.000 t nel 1955 a 523.000 t nel produssero nella primavera del 1965 una ...
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Con la stipulazione del trattato di pace (1955) e la conseguente cessazione della occupazione militare dell'A. da parte della Francia, della Gran Bretagna, degli Stati Uniti e della Unione Sovietica, è [...] la conferenza dei ministri degli Esteri a Parigi nella primavera 1949 sia le innumerevoli successive riunioni dei sostituti dei ministri, l'A. a "banco di prova per l'intesa deipopoli"; essendosi reso esatto conto delle vere esigenze del governo ...
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Filosofo e patriota, nato a Milano il 22 aprile 1909, colpito a morte a Roma da un sicario della banda Koch il 28 maggio 1944 e morto all'ospedale il 30 maggio. Professore di filosofia all'Istituto magistrale [...] il 27 agosto 1943. Nella primavera del 1943 riuscì a fuggire, divenendo uno dei promotori dell'attività clandestina a Roma condussero a sentire fortemente l'esigenza di una vasta unione deipopoli europei. Fra i suoi scritti si ricordano: L'estetica ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...