MONDAINI, Gennaro
Mirco Carrattieri
– Nacque il 6 febbr. 1874 a Venezia, figlio di Fulvio, ferroviere, e di Felicita Piasentin. Dopo aver frequentato nella sua città il liceo Foscarini, si trasferì [...] avviò, inoltre, una collaborazione con La Voce deipopoli di U. Zanotti-Bianco, nella quale pubblicò riparò nella campagna fiorentina a Pelago. Alla ripresa delle lezioni, nella primavera 1944, chiese e ottenne un congedo; fu poi collocato a riposo ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] concomitanza con la prossima offensiva francese prevista per la primavera del 1794. Soprattutto con l'aiuto del Dufour, impiegato di avere per mira la spoliazione e non la libertà deipopoli. Era d'altronde il periodo di Campoformio, e la tensione ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] Torretto. Nel 1726 eseguì il Capitello delle Nazioni (o deiPopoli) per palazzo ducale, il sesto dal molo sulla facciata 58 s.); le statue, di dimensioni diseguali (più piccole la Primavera e l'Estate), furono forse condotte con l'aiuto della bottega ...
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MONTANARI, Antonio
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Meldola (presso Forlì) il 13 ott. 1811 da Giulio e da Antonia Bandi, fin da piccolo mostrò notevole propensione agli studi letterari e, appena quattordicenne, [...] costruttiva emancipazione. La funzione della scuola nel progresso deipopoli rimase una costante del pensiero e dell’ illusione si infranse di fronte alle chiusure di Pio IX e nella primavera del 1849 il M. tornò quindi in Romagna per riprendere poi ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] e della Lega deipopoli oppressi costituitasi a Roma. Dopo una missione compiuta nella primavera del 1920 presso la reggenza in Cirenaica dopo la scomparsa del De Martino, nella primavera del 1922 il ministero delle Colonie disponeva che l'A. tornasse ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] dall'indirizzo apertamente insurrezionistico preso dalla Federazione italiana nella primavera-estate 1874 con i noti moti di Romagna e a Parigi, prese l'iniziativa di una Lega deipopoli latini, in chiave palesemente polemica contro la politica ...
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LORIA, Lamberto
Lucia Ceci
Nacque il 12 febbr. 1855 ad Alessandria d'Egitto da Mario, medico, e da Clara Loria. In seguito alla morte della moglie, il padre rientrò in Italia stabilendosi a Pisa, ove [...] di questa scelta al VI Congresso geografico italiano: "Nella primavera del 1905, andando per la prima volta a Circello origini, delle vicende remote, delle consuetudini tradizionali deipopoli italici. La rivista accolse articoli di studiosi quali ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] governo dei modesti affari della famiglia. In autunno discese nuovamente a Venezia e, licenziato dal mastellaio, passò l'inverno e la primavera famosa di Marx "la religione è l'oppio deipopoli" e chiusa da alcuni versi in tono dello Stecchetti ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] 1934); Il mito di Arianna (tragedia in tre atti, 1934); La primavera (balletto, 1934); Il segno dell'idea (tragedia in tre atti, 1934 cantata, Roma 1979; Storia delle pedagogie vocali. Il canto deipopoli dai primordi al tempo nostro, I, ibid. 1983. ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, terzo di questo nome, figlio dell'omonimo doge, iniziò la sua partecipazione alla vita politica veneziana allorché venne inviato dal padre, [...] non poté evitargli la condanna all'esilio (da porsi intorno alla primavera-estate 959: Mor, L'età, I, pp. 181 s.). Strassburg 1911, p. 20; A. Schaube, Storia del commercio deipopoli latini del Mediterraneo sino alla fine delle crociate, Torino 1915, ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...