Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] sacerdozio, Città del Vaticano 1996, p. 44).
Nella primavera del 1942 lavora nella fabbrica chimica Solvay e inizia a contro i diritti deipopoli, il rispetto delle culture e delle altre religioni, nel campo dei diritti fondamentali della persona ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] era celebrato l'eroe della guerra repubblicana, l'affrancatore deipopoli da servitù inveterate, il garante di un nuovo e estremi vanno dall'ultima decade di agosto del 1812 all'incipiente primavera del 1815, con una serie di intervalli che in realtà ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Cavour (Epist., IV, 455).Andò a Firenze, in tre riprese, nella primavera e nell'autunno del '67,ma non pose piede in Parlamento. Anche C'è una certa predilezione per le storie o preistorie deipopoli nelle loro fasi più antiche, nei loro primi passi ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] 238; La battaglia di Tanagra, V (1877), pp. 453-472.
Nella primavera 1875, il B. passò alcuni mesi all'università di Heidelberg, dove seguì dello sviluppo storico - invece che nelle masse deipopoli i cui sforzi si incorporano in quegli uomini ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] necessità di una religione civile finalizzata alla liberazione deipopoli, ma, contemporaneamente, l'impossibilità di dar mentre risultò vano l'intervento pacificatore di N. Tommaseo.
Nella primavera del 1843, sempre a Bruxelles, il G. diede alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] della Risposta alla prolusione di Zeller (composta nella primavera del 1863 e mai pubblicata). L’autocritica è socialismo «attraverso la filosofia della storia di Hegel e la psicologia deipopoli di Herbart» (Carteggio, a cura di S. Miccolis, 3 ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] , con lo scopo di riprendere per la primavera successiva il tentativo di sollevazione del Veneto e del Trentino sfumato nel corso del '63, ma spogliato questa volta del sogno mazziniano dell'insurrezione deipopoli. Il D. si pose a riattivare la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] i nuovi dati osservativi e smentito dalle nuove scoperte.
Nella primavera del 1630, a Roma, le strade di Campanella e dei corpi, incoraggiando, anche con i matrimoni, le unioni deipopoli di diversa costituzione e temperamento; infine, quello dei ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] parte della delegazione italiana al congresso di Roma deipopoli oppressi dell'Impero austro-ungarico, dove i e S. Sede per l'avvio del processo di conciliazione, partecipando - tra la primavera e l'estate del 1926 - a colloqui con l'avv. Fr. Pacelli ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] da lui per uso dei suoi scolari, Milano 1860 (ripubblicato con la prolusione in Prime armi).
Nella primavera del 1860 il B. l'espansione coloniale con le esigenze della civilizzazione deipopoli africani, aveva capovolto le sue posizioni e alla ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...