MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] Longare a Parigi, il suo vecchio "capo" dei tempi di Visconti Venosta; e, con un' . sortì qualche effetto e, tra la primavera e l'estate del 1918, si registrò Washington quando, a fine luglio, Il Popolo romano pubblicava un articolo di dura critica ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] G. affiancava Ennio Filonardi, nunzio in Svizzera dalla primavera precedente, esperto conoscitore del paese e degli aderenti urgenza di beneficare il popolo e tutelare gli abitanti del contado dall'eccessiva giurisdizione dei feudatari. Nell'ottobre ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] le virtù morali e "la bella avidità di rendere felici i popoli a lui commessi" (Tributo di riconoscenza, p. 42). A Sanremo ed anche la questione dei feudi non appariva più spinosa come un tempo: quando, nella primavera del 1782, la Repubblica ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] sia la reazione sempre vivacissima dei seggi nobili e popolare di Napoli ad ogni aperto una volta giunta dalla Spagna l'approvazione per l'operato del viceré (primavera 1692), il C. fece riprendere inflessibilmente la procedura sino a giungere alla ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] ripresa della devozione popolare.
Si ricorda anche, di questo periodo, l'azione che il L. dispiegò in occasione dei moti del 1821 .
La missione del L. si concluse bruscamente nella primavera del 1831 quando il governo francese, contrariato dalle sue ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] la nomina a cavaliere dell'Ordine.
Nella primavera del 1782 gli fu consentito dal segretario di arredi sacri e di aver eccitato il popolo alle armi contro la Repubblica.
Riunita del 1801 fu chiamato a far parte dei notabili convocati a Lione per l' ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] R. Platone, E. L. contemporaneo e critico dei "Fratelli di Serapione", in Studi in onore di (VII, 1944).
Nell'autunno del 1928 e nella primavera del 1929 il L. compì due viaggi in Unione sovietica reciproca comprensione tra popoli diversi, per ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] de' capi, il consiglio de' prudenti, i concetti de' popoli, i pensieri della nobiltà e gl'interessi de' grandi. Affissai , in soccorso della Repubblica. Nella primavera dell'anno seguente, il G. partì alla volta dei Pirenei, dove il 9 giugno 1660 ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] dall'inizio del 1672 alla primavera del 1673.
Nominato ambasciatore stesso de' popoli, i popoli dotati di , 147, 154; 23, c. 229; 24, cc. 1-2, 5, 143, 228; 25, c. 155; Elezioni dei Pregadi, regg. 18, cc. 10, 19, 20; 19, cc. 5, 7-9, 47-48, 130; 20, cc ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] non apprezzò le critiche del dalmata ai maestri scolastici. Nella primavera del 1518 il D. s'immatricolava alla università di mani dei Turchi, com'era avvenuto per l'Ungheria. La Polonia è definita l'unico baluardo di libertà per i popoli slavi, ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...