GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] del possesso del castello di Serpico e dei casali di Sorbo e Santo Stefano. Non viagio de Franza e un accenno nello strambotto "Primavera per mi non ha più fronde" (pp. ad ind.; Id., Testi e temi di letteratura popolare, II-III, Bari 1976-77, ad ind.; ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] successivo, per cui la missione si svolse tutta tra la primavera e l'estate del 1535; al ritorno in patria, i fatto perder loro di molti cuori e volontà de' popoli col maltrattarli; e il cuor dei sudditi è la maggior fortezza che abbia il principe ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] serenata La gloria della primavera di Scarlatti (1716), il suo salario era secondo solo a quello dei maestri di cappella reali, come si evince Cotticelli - P. Maione, Onesto divertimento, ed allegrie de' popoli, Milano 1996, pp. 48, 167 s., 176 (p. ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] , dopo aver sollecitato G. a promuovere nuove missioni dei frati presso i popoli pagani dell'Estremo Oriente (8 febbr. 1267) e e d'Ungheria. Già al capitolo generale di Vienne, nella primavera del 1282, ormai ottantenne, si trovava in cattivo stato di ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] overo Discorso… che sia meglio governare li popoli con timore che con amore (Treviso 1592 Teodoro, legittimato a Venezia nella primavera del 1564 e morto nel novembre 1584. Come eredi designò i figli dei fratelli Ascanio e Ortensio, già scomparsi ...
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GRITTI, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Marcantonio di Bernardo, del ramo di calle dalle Rasse, e di Maria Priuli di Giovan Francesco da S. Maria Nova, nacque a Venezia il 2 apr. 1580. Dal matrimonio [...] fu eletto nella primavera del 1608 podestà accomodata alli naturali costumi di quei popoli". Con la casa d'Austria il , 11-12, 18; 10, cc. 1, 67; Capi del Consiglio dei dieci, Lettere dei rettori, Feltre, b. 159; Senato, Dispacci rettori, Feltre, b. 1 ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] fenomeno naturale manifestatosi nella primavera-estate del 1754 nelle addita un metodo sicuro per preservare i popoli dal vajolo, e di ottenerne la di Larber iunior); G.J. Ferrazzi, Di Bassano e dei bassanesi illustri, Bassano 1847, pp. 397-402; ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] usi nel governo e nella religione di questi popoli, nel vol. VIII dei Saggi di dissertazioni accademiche dell'Accademia Etrusca altri paesi d'Europa.
Tra l'autunno del 1751 e la primavera del 1752 fu di nuovo a Torino, dove ascoltò la dissertazione ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] durante l'inverno del 1380 e la primavera del 1381. Apprendiamo che durante il primo Polonia per mantenere questi popoli nella sua obbedienza. Aggiunge 221, 265, 284; R. Canestrari, La serie dei vescovi di Pesaro, in Pesaro sacra. Memorie storiche, ...
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MAQUIGNAZ, Jean-Joseph
Marco Cuaz
Nacque il 28 nov. 1829 a Crépin, piccola frazione del villaggio di Valtournenche, in Val d'Aosta, da Jean-Antoine, per molti anni soldato con Napoleone, e da Catherine [...] "molti amici e nessun nemico fra i popoli che noi incontrammo" (Cavazzani, 1946, p migliori alpinisti del tempo. Nella primavera del 1899 fu contattato da
Fonti e Bibl.: Fonte principale per la storia dei Maquignaz è la Rivista mensile del CAI. Sul ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...