FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] maturata verso il F. dopo la "crisi religiosa" del 1673. Nella primavera del 1678, in occasione di un viaggio a Fano, il F. forma di governo essendo "il sovrano legge animata dei suoi popoli" (Della politica) e ribadisce la necessaria separazione ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] sestiere di Dorsoduro e nominato, il 26 sett. 1628, capo del Consiglio dei dieci, è quindi podestà di Padova dal 26 ag. 1630 al 5 primavera-estate del 1631, specie nel giugno-luglio, con una falcidie spietata di vittime, riducendo la popolazione ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] repubblicana.
Di certo, nella tarda primavera del 1849 fece ritorno a – lo videro impegnato nel Rastrello e nella Gazzetta dei teatri, sulla quale pubblicò il dramma L’artista Burigozzo o l’uomo del popolo, egli si sarebbe allontanato clandestinamente ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] affinché, per l'influenza della corte sul popolo, questo fosse adottato come lingua anche nel della Società. Ciò nonostante, già nella primavera del 1787 fu chiaro che esso non . Fra 1801 e 1806 ne fu uno dei soci più attivi, anche se quasi tutte le ...
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GUIDI, Guido Novello (Guido Novello il Giovane, Guido Novello di Raggiolo)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Federico (Federico Novello) ed Elena di Ugolino degli Ubaldini, una parentela, quella materna, [...] Altri diritti il G. possedeva appunto su uomini e "popoli" del comitato di Ampinana, quindi nella curia di Bucine tutela della vedova Giovanna e dei figli Smeraldo, Guido Domestico, Luigi, Fiore, Enrico, Adelasia e Primavera. La morte di Tegrimo fece ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] a scopo di esemplificazione teorica, di una magistratura eletta dal popolo.
Dopo la morte del Filangieri il G. ricevette l'ultimo , nelle vicende che nella primavera del 1799 culminarono con la presa di Salerno da parte dei Francesi, si distinse per ...
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FERRETTI, Giuseppe Luigi (Gino)
Franco Cambi
Nacque ad Acireale (Catania) il 30 marzo 1880 da Carlo Alberto, piemontese, e da Maria Venuti, siciliana, ambedue insegnanti. Cresciuto "in una città di preti, [...] mago, del 1924 e 1925, Il disegno dei fanciulli e l'origine musicale dell'espressione nelle liste del Blocco del popolo in Sicilia.
Quanto al . Biondi-F. Imberciadori, ... Voi siete la primavera d'Italia. L'ideologia fascista nel mondo della scuola ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] temi connessi all'amore: l'aurora, la primavera, l'immaginazione, il sonno, e pure che il libro era "sparso in popoli diversi". Nel 1538, però, venne G. sono in Scelta di sonetti e canzoni dei più eccellenti rimatori di ogni secolo, I, Bologna ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] Montpensier, e tosto la fortuna dei Francesi cominciò a declinare e il Cesare, e aveva rioccupato Ortona e Popoli, mentre Giulio Cesare era stato nominato favorì il C. ancor più del padre. Nella primavera del 1504 il C. lo aveva accompagnato in ...
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FINETTI, Bonifazio
Silvano Cavazza
Nacque a Gradisca (ora Gradisca d'Isonzo, in provincia di Gorizia), capoluogo dell'omonima contea austriaca, il 16 febbr. 1705 da Antonio e Camilla Leonelli; l'8 marzo [...] le lingue parlate dai diversi popoli della Terra. Al trattato faceva e allievo di Vico, che nella primavera del 1766 pubblicò un'acre Risposta , Da Basilio Pica a B. F. Note sul convento dei domenicani di Farra, in Omaggio a mons. Francesco Spessot. ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...