BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] 238; La battaglia di Tanagra, V (1877), pp. 453-472.
Nella primavera 1875, il B. passò alcuni mesi all'università di Heidelberg, dove seguì dello sviluppo storico - invece che nelle masse deipopoli i cui sforzi si incorporano in quegli uomini ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] necessità di una religione civile finalizzata alla liberazione deipopoli, ma, contemporaneamente, l'impossibilità di dar mentre risultò vano l'intervento pacificatore di N. Tommaseo.
Nella primavera del 1843, sempre a Bruxelles, il G. diede alle ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] , con lo scopo di riprendere per la primavera successiva il tentativo di sollevazione del Veneto e del Trentino sfumato nel corso del '63, ma spogliato questa volta del sogno mazziniano dell'insurrezione deipopoli. Il D. si pose a riattivare la ...
Leggi Tutto
FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] parte della delegazione italiana al congresso di Roma deipopoli oppressi dell'Impero austro-ungarico, dove i e S. Sede per l'avvio del processo di conciliazione, partecipando - tra la primavera e l'estate del 1926 - a colloqui con l'avv. Fr. Pacelli ...
Leggi Tutto
BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] da lui per uso dei suoi scolari, Milano 1860 (ripubblicato con la prolusione in Prime armi).
Nella primavera del 1860 il B. l'espansione coloniale con le esigenze della civilizzazione deipopoli africani, aveva capovolto le sue posizioni e alla ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] francese. In realtà, benché in quella primavera 1805 l'indipendenza genovese fosse nulla più che del governo repubblicano che l'Austria avrebbe rispettato il diritto deipopoli a modificare le proprie istituzioni e sulla volontà della Francia ...
Leggi Tutto
FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] Goethe relativa a Napoli, pubblicandola nella primavera successiva come "appendice" sull'Unità nazionale ., in Il Mondo, 24 nov. 1951, p. 7; L. Russo, Il dialogo deipopoli, Firenze 1955, pp. 261-265; D. Provenzal, Dizionario delle voci, Milano 1956, ...
Leggi Tutto
DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] inviato come professore di umanità a Pinerolo e nella primavera dell'anno successivo ricevette l'ordinazione sacerdotale dal vescovo sul passato e sul presente, e di analisi dell'indole deipopoli soggetti all'Impero francese, e l'Essai sur les ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] che esso non è altro che un freno dato all'entusiasmo deipopoli; che libertà e principato non possono accordarsi tra loro; che 1841], Per il ritratto di Dante [1841], All'amico nella primavera del 1841 e la nona rima A Gino Capponi [1847]", ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] po' si riprese dagli strapazzi bellici per poi - nella primavera del 1499 - andare alle ristoranti terme di Abano. E tenessi in freno gli amici sua". Ora dispiegata l'amicizia deipopoli a un G. - amato dai sudditi, insiste Machiavelli nei ...
Leggi Tutto
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...