COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] del socialismo, Torino 1961, pp. 129 s.). Nella primavera del 1937, in connessione con le notizie della guerra di di autentica rivoluzione deipopoli d'Europa contro ogni possibile imposizione e strumentalizzazione da parte dei vincitori. Il 28 ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Anche se fa "strage delle illusioni", il sollevarsi deipopoli alla cognizione della vanità delle cose è un valore a Napoli, dal 1833 alla morte.
Dalla fine del 1828 alla primavera del 1830 era tornato a sperimentare la costrizione di una vita alla ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] ; con questa Montini apparve quindi apertamente schierato. In primavera andò aggravandosi la malattia del papa, che morì la mondo (15 settembre 1966), Populorum progressio sullo sviluppo deipopoli (26 marzo 1967), che ebbe un’enorme risonanza ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] "prendere quelle deliberazioni che sono reclamate dai diritti deipopoli, dalla gravità della situazione, e dai princìpi della primavera successiva per la presidenza della Camera. Il 31 maggio 1880 fu invece nominato presidente della Commissione dei ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] la bolla di scomunica di Napoleone, cui si pensava fino dalla primavera del 1808 ma che fu emanata soltanto il 10 giugno 1809 contrasti politici, grazie all'obbedienza e al rispetto incondizionato deipopoli per la sua primazia religiosa (v. Del papa, ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] con accenti fortemente pacifisti parlava di macello deipopoli per le ambizioni dei re. Invano egli cercò la protezione di salute, si era frattanto messo al sicuro a Napoli già dalla primavera del 1790, da dove, tenuto informato dal ministro Acton e ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] i contatti con F. Galiani, forse conosciuto a Firenze nella primavera del 1752 e certo incontrato a Napoli nel 1756, durante un l'importanza dell'agricoltura, "sola [(] base della potenza deipopoli e dei sovrani" (p. 15), come attività produttiva e ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] quella cattolica e altra razza se non quella che è tipica deipopoli pugliesi: forte, tenace e laboriosa"; e che comunque, per avvicinare, parlare dei loro studi e ricevere da Lei indirizzi e chiarimenti" (V. Laterza, p. 28).
Nella primavera 1943 - ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] di una visione generale che lo portò a vedere il progresso deipopoli nella pace e nella libertà degli scambi. Nella sua lunga battaglia italiani per E. G., Roma 1914).
Proprio nella primavera del 1914 il G. raggiunse la punta massima di consensi ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] campione della causa deipopoli può aver bisogno di fermezza ?".
L'Esperia sorse indubbiamente per iniziativa autonoma dei Bandiera; le banda Muratori e nel tentativo Ribotti. Pertanto nella primavera del '43 il Fabrizi, sembrandogli che i lavori ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...