PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] nella primavera del 1818, fu primo clarino dilettante nella Cenerentola di Gioacchino Rossini. Socio dell’Accademia aretina già da studente ma per merito, di limiti alla proprietà, di lotta deipopoli contro i despoti, e fu accusato di 'comunismo'. ...
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FIGARI, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 16 maggio 1804 da Lazzaro e Paola Lanfranco. Ancora adolescente fu apprendista nella locale farmacia di G. Mojon; iscrittosi all'università, [...] e settentrionale del Sinai fino a Petra, esplorazione che completò nella primavera del '49 nella zona occidentale e meridionale per incarico del utili cambiamenti, alle culture e ai costumi deipopoli indigeni. Alla curiosità del naturalista si ...
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BARATONO, Adelchi
Vittorio Mathieu
Nacque l'8 apr. 1875 a Firenze dove il padre, Alessandro, originario di Ivrea, si era stabilito dopo il trasferimento della capitale del regno da Torino. La madre, [...] fondersi in una wundtiana "psicologia deipopoli" (Sulla psicologia deipopoli, Genova 1901), permeata di comunicazione alla sezione piemontese dell'Istituto di studi filosofici nella primavera del 1940 (Per un occasionalismo sensista, in Concetto e ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] Vienna e di Colonia ora diversamente ripartita per comodità deipopoli: si ribadisce inoltre che l'introduzione di nuovi organi Pio VI e Ferdinando IV di Napoli in visita a Roma nella primavera del 1791, si cercò di avviare a soluzione i contrasti che ...
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GATTILUSIO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Jacopo (Francesco II) e di Valentina Doria, nacque probabilmente intorno al 1390 a Mitilene. La sua famiglia, genovese di origine, aveva ricevuto [...] I) signore di Enos. Alla morte di quest'ultimo, nella primavera del 1409, il G., nonostante l'età, fu considerato A. Bombaci - S.J. Shaw, L'Impero ottomano, in Storia universale deipopoli e delleciviltà, VI, 2, Torino 1981, pp. 299-303; E. ...
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ELIA, Augusto
Vladimiro Satta
Nacque il 4 sett. 1829 ad Ancona, da Antonio e da Maddalena Pelosi; e dal padre, uomo di mare e figura di rilievo tra i patrioti anconetani, venne educato agli ideali risorgimentali. [...] contattato dal Bixio per una spedizione di liberazione deipopoli oppressi nei Balcani, che però non ebbe luogo Riv. di Ancona, novembre-dicembre 1959, pp. 19-23; M. Natalucci, Primavera del 1860, ibid., luglio-agosto 1959, pp. 21; E. Santarelli, Le ...
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FABRIS, Cecilio
Vincenzo Caciulli
Nacque il 3 ag. 1840 a Firenze da Domenico e Giuseppina Rimediotti. Nel 1847 la famiglia si trasferì a Venezia al seguito del nonno paterno Antonio, valente incisore, [...] in medaglia di bronzo al valor militare. Tra il 1870 e la primavera del 1872 fu allievo della Scuola di guerra e si classificò ai analizzava il processo risorgimentale in chiave di anelito deipopoli alla libertà: anelito che solo saldandosi alla ...
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MARCELLINO d'Atri (al secolo Liberatore Canzani)
Dario Busolini
Nacque ad Atri il 3 giugno 1659 da Giuseppe Canzani e Francesca Greco. Prima dell'ingresso nell'Ordine dei frati minori cappuccini, avvenuto [...] suoi viaggi missionari furono interrotti da malattie. Ripartito nella primavera del 1695, il 25 genn. 1696 arrivò, insieme con mondo atlantico nel secolo XVII. Atteggiamenti dei cristiani nei confronti deipopoli e delle culture indigeni. Atti… al ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] un'altra.. Più vasta di aderenze, ben vista dal popolo, la famiglia dei Cerchi, che, venuta dalla canipagna, aveva accumulato grandi lettera oggi comunemente accettata e datata tra la fine della primavera e i primi dell'estate 1304. Da vedere anche, ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] un punto di incontro con i popoli germani. Anche per questo la sua vedi l'Anonymus Valesianus, p. 20), tra la primavera e l'estate del 526, dopo il ritorno del ti sei lamentato di essere esiliato e spogliato dei tuoi beni; è perché ignori quale sia il ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...