GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] dei vicari per ogni provincia osservante. In occasione del capitolo degli osservanti tenutosi nel convento bolognese di S. Paolo al Monte il giorno di Pentecoste, il compito di visitatore generale fu affidato a Giovanni.
Nel corso della primavera ...
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Lorenzo Zoppoli
Abstract
La voce affronta tre profili dell’ampia tematica della flexicurity: la genesi di tale indirizzo di riforma del diritto del lavoro nell’ambito delle politiche dell’Unione europea [...] organi investiti da tutti i popoli d’Europa a bilanciare tempi molto brevi, confezionato, nella primavera del 2012, l’ambizioso intervento , G., Il lavoro non standard. Riflessioni nell’ottica dei mercati transazionali del lavoro,in Dir. rel. ind., ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] l'attenzione dell'opinione pubblica più influente sulle tragedie dei loro popoli. Una delle prime azioni di questo tipo fu e l'uccisione del presidente della Democrazia cristiana Aldo Moro nella primavera del 1978 - si è sommata una lunga catena di ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] inducente alla visione diretta di "molti costumi de' popoli" è, infatti, "norma dei viver politico e civile", annota il C. negli e Girolamo Giustinian, alla missione d'omaggio, nella tarda primavera del 1621, al neo pontefice Gregorio XV. Rilevante il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] pochi mesi, tra la fine del 1847 e la primavera del 1848, lo scenario nazionale cambia decisamente. Le monarchie -atto. Cerca così di sterilizzare il più terribile dei poteri, il potere costituente del popolo. Nella seconda metà del 18° sec. We the ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] due discorsi politici di fronte alla popolazione. Nel febbraio 1240, in un'assemblea dei rappresentanti di numerose città a a suo genero, il conte Riccardo di Caserta, databile nella primavera del 1249 (Regesta Imperii, nr. 3764; Baethgen, 1955, pp ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] G. affiancava Ennio Filonardi, nunzio in Svizzera dalla primavera precedente, esperto conoscitore del paese e degli aderenti urgenza di beneficare il popolo e tutelare gli abitanti del contado dall'eccessiva giurisdizione dei feudatari. Nell'ottobre ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] overo Discorso… che sia meglio governare li popoli con timore che con amore (Treviso 1592 Teodoro, legittimato a Venezia nella primavera del 1564 e morto nel novembre 1584. Come eredi designò i figli dei fratelli Ascanio e Ortensio, già scomparsi ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] a scopo di esemplificazione teorica, di una magistratura eletta dal popolo.
Dopo la morte del Filangieri il G. ricevette l'ultimo , nelle vicende che nella primavera del 1799 culminarono con la presa di Salerno da parte dei Francesi, si distinse per ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...