DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] con accenti fortemente pacifisti parlava di macello deipopoli per le ambizioni dei re. Invano egli cercò la protezione di salute, si era frattanto messo al sicuro a Napoli già dalla primavera del 1790, da dove, tenuto informato dal ministro Acton e ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] celebrare in versi la memoria di Riccardi, morto nella primavera di quell'anno, ricordarono le numerose scorrettezze del C i valori della pace sociale e della conservazione deipopoli, che soltanto la monarchia avrebbe pienamente garantito. Nella ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] governo dei modesti affari della famiglia. In autunno discese nuovamente a Venezia e, licenziato dal mastellaio, passò l'inverno e la primavera famosa di Marx "la religione è l'oppio deipopoli" e chiusa da alcuni versi in tono dello Stecchetti ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] un'altra.. Più vasta di aderenze, ben vista dal popolo, la famiglia dei Cerchi, che, venuta dalla canipagna, aveva accumulato grandi lettera oggi comunemente accettata e datata tra la fine della primavera e i primi dell'estate 1304. Da vedere anche, ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] una grande Storia universale. Dopo i primi accordi orali (primavera 1837) il contratto fu steso il 26 giugno 1838 "; ed era un'ormai tardiva rivendicazione dei motivi neoguelfi e del mito di Pio IX: "il popolo italiano, ogni qual volta rialzò la testa ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] R. Platone, E. L. contemporaneo e critico dei "Fratelli di Serapione", in Studi in onore di (VII, 1944).
Nell'autunno del 1928 e nella primavera del 1929 il L. compì due viaggi in Unione sovietica reciproca comprensione tra popoli diversi, per ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] del possesso del castello di Serpico e dei casali di Sorbo e Santo Stefano. Non viagio de Franza e un accenno nello strambotto "Primavera per mi non ha più fronde" (pp. ad ind.; Id., Testi e temi di letteratura popolare, II-III, Bari 1976-77, ad ind.; ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] overo Discorso… che sia meglio governare li popoli con timore che con amore (Treviso 1592 Teodoro, legittimato a Venezia nella primavera del 1564 e morto nel novembre 1584. Come eredi designò i figli dei fratelli Ascanio e Ortensio, già scomparsi ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] usi nel governo e nella religione di questi popoli, nel vol. VIII dei Saggi di dissertazioni accademiche dell'Accademia Etrusca altri paesi d'Europa.
Tra l'autunno del 1751 e la primavera del 1752 fu di nuovo a Torino, dove ascoltò la dissertazione ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] maturata verso il F. dopo la "crisi religiosa" del 1673. Nella primavera del 1678, in occasione di un viaggio a Fano, il F. forma di governo essendo "il sovrano legge animata dei suoi popoli" (Della politica) e ribadisce la necessaria separazione ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...