CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, terzo di questo nome, figlio dell'omonimo doge, iniziò la sua partecipazione alla vita politica veneziana allorché venne inviato dal padre, [...] non poté evitargli la condanna all'esilio (da porsi intorno alla primavera-estate 959: Mor, L'età, I, pp. 181 s.). Strassburg 1911, p. 20; A. Schaube, Storia del commercio deipopoli latini del Mediterraneo sino alla fine delle crociate, Torino 1915, ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] nella primavera del 1818, fu primo clarino dilettante nella Cenerentola di Gioacchino Rossini. Socio dell’Accademia aretina già da studente ma per merito, di limiti alla proprietà, di lotta deipopoli contro i despoti, e fu accusato di 'comunismo'. ...
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GATTILUSIO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Jacopo (Francesco II) e di Valentina Doria, nacque probabilmente intorno al 1390 a Mitilene. La sua famiglia, genovese di origine, aveva ricevuto [...] I) signore di Enos. Alla morte di quest'ultimo, nella primavera del 1409, il G., nonostante l'età, fu considerato A. Bombaci - S.J. Shaw, L'Impero ottomano, in Storia universale deipopoli e delleciviltà, VI, 2, Torino 1981, pp. 299-303; E. ...
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ELIA, Augusto
Vladimiro Satta
Nacque il 4 sett. 1829 ad Ancona, da Antonio e da Maddalena Pelosi; e dal padre, uomo di mare e figura di rilievo tra i patrioti anconetani, venne educato agli ideali risorgimentali. [...] contattato dal Bixio per una spedizione di liberazione deipopoli oppressi nei Balcani, che però non ebbe luogo Riv. di Ancona, novembre-dicembre 1959, pp. 19-23; M. Natalucci, Primavera del 1860, ibid., luglio-agosto 1959, pp. 21; E. Santarelli, Le ...
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FABRIS, Cecilio
Vincenzo Caciulli
Nacque il 3 ag. 1840 a Firenze da Domenico e Giuseppina Rimediotti. Nel 1847 la famiglia si trasferì a Venezia al seguito del nonno paterno Antonio, valente incisore, [...] in medaglia di bronzo al valor militare. Tra il 1870 e la primavera del 1872 fu allievo della Scuola di guerra e si classificò ai analizzava il processo risorgimentale in chiave di anelito deipopoli alla libertà: anelito che solo saldandosi alla ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] crearono nuovi legami tra i popoli soggetti e si intensificarono i mosse guerra alla Persia. Nella primavera del 334 passò l'Ellesponto con . Cimarosa a L. Cherubini). divenne uno dei più fortunati melodrammi settecenteschi.
Numerosissime anche, nelle ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] i coalizzati, valica le Alpi (primavera 1800), vince a Marengo (14 assume su proposta del senato la corona d'imperatore dei Francesi (Notre-Dame, 2 dic. 1804) e disastrosa, poi vera fuga, mentre governi e popoli di Russia, Prussia e infine d'Austria ( ...
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Guerra combattuta dal 431 al 404 a.C. dalla lega peloponnesiaca, raccolta intorno a Sparta, e dalla lega delioattica, sotto la guida di Atene. Fu il conflitto più sanguinoso mai verificatosi fra popoli [...] flotta e con essa il suo predominio marittimo (405). Nella primavera del 404 la stessa città di Atene, stremata, fu costretta instaurò un governo aristocratico, detto dei Trenta tiranni. Per effetto delle distruzioni, dei tesori spesi nella guerra e ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] secolo sfugge la potenza della componente fantastica dei suoi scritti, popolati di diavoli e ‘forze impure’. Da Gogol Pervaja ljubov´ («Primo amore», 1860), Vešnye vody («Acque di primavera», 1872).
Lontani dai romanzi a tesi allora in voga sono ...
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Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] si protraggono per tutto l’anno, pur raggiungendo la massima intensità in primavera e in autunno. Nelle regioni interne, a mano a mano che .000 km (30.000 dei quali asfaltati) e risulta particolarmente fitta nella popolosa regione sud-occidentale. Un ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...