LIUTPRANDO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, figlio del duca di Benevento Gisulfo (II) e di Scauniperga; è ignoto l'anno della sua nascita, presumibilmente da collocare intorno alla metà degli [...] netta contrapposizione franco-longobarda; anzi i due popoli si riavvicinarono temporaneamente e ciò portò all' la cattura da parte dei Franchi.
Rimane quindi ignota la data di morte di Liutprando.
Di sicuro il suo ducato, dalla primavera 758, con il ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] a Le Messager.
Dei propri principî politici, costituzionali e moderati, il C. diede prova nella primavera del 1845 quando, base del noto Manifesto dellepopolazioni dello Stato romanoai principi e ai popoli d'Europa, che, redatto da L. C. Farini, ...
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calendario
Giorgio Strano
Un sistema antichissimo per regolare i ritmi della vita umana
Alle origini di un calendario c'è la combinazione di tre elementi astronomici: il giorno, il mese lunare e l'anno. [...] la prima Luna piena di primavera. Trovate le prime Lune piene di primavera di tutti i 19 anni e Babilonesi) ed Egizi. Questi popoli avevano mesi che iniziavano con la 365 giorni e un quarto sono più lunghi dei 365,2422 giorni di un anno solare. ...
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Paolo Branca
Prove di democrazia nel mondo islamico
Le rivolte che si sono susseguite a catena in molti paesi del Nord Africa e del Medio Oriente sul finire del 2010 e nei primi mesi del 2011 sono presto [...] state battezzate ‘primavera araba’, benché iniziate in pieno numeri parrebbero esserci: oltre la metà della popolazione in Tunisia e in Egitto ha meno di tra 1999 e 2010, hanno costituito uno dei più importanti ‘colpi’ giornalistici mai realizzati ...
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Latini
Sergio Parmentola
I primi abitanti del Lazio
I Latini erano un popolo indoeuropeo giunto in Italia nel 3° o 2° millennio a.C. Stabilitisi nel Lazio, essi costituirono numerose comunità autonome [...] unico popolo dell’odierno Lazio, popolato anche dagli Italici: ai tempi dei Romani il nome fu esteso dapprima a tutti i popoli uniti , Praeneste, Tibur, Tusculum e Velitris.
Ogni primavera i federati s’incontravano al santuario per celebrare la ...
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Francesco Giuseppe
Paola Salvatori
Un regno all'insegna della tradizione
Incoronato all'età di 18 anni, Francesco Giuseppe è stato l'ultimo imperatore della dinastia d'Asburgo, destinata all'oblio dopo [...] ampliamento delle libertà politiche e le rivendicazioni nazionali dei diversi popoli che facevano parte dell'Impero. Su entrambe le che avevano incendiato i punti nevralgici dell'Impero nella primavera del 1848 (Vienna, Praga, Milano, Venezia) e ...
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Italici
Sergio Parmentola
Le popolazioni indoeuropee dell'Italia preromana
Giunti in Italia poco dopo il 1000 a.C., i popoli italici detti Osco-Umbri per le lingue che parlavano si civilizzarono a contatto [...] . L'osco, la lingua dei Sanniti o Sabelli, si diffuse popolazione aumentava e le risorse non erano sufficienti per il suo sostentamento. Gli spostamenti seguivano talvolta rituali religiosi, come quello del Ver sacrum ("primavera sacra"): in primavera ...
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Ceca, Repubblica
Giovanni Calafiore
Stefano De Luca
Al centro dell'Europa
Quando si parla di Mitteleuropa, di "Europa di mezzo", si parla anche e soprattutto della Repubblica Ceca: il territorio più [...] . La natalità è bassa e la popolazione tende a diminuire. Fra le città principali di liberalizzazione del regime (la famosa Primavera di Praga).
A seguito del crollo fu lo scrittore Václav Havel, uno dei protagonisti del dissenso durante il regime ...
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(svedese Skandinavien, norvegese Skandinavia) Regione dell’Europa settentrionale corrispondente alla Penisola Scandinava; comprende la Svezia e la Norvegia (773.842 km2). È delimitata a N dal Mar di Barents, [...] di piena in primavera. Tali condizioni favoriscono un’abbondante vegetazione forestale.
La distribuzione della popolazione è irregolare: il nell’8° millennio. Nel lungo tempo di contrazione dei ghiacciai, le variazioni del livello del mare e complessi ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] mentre lungo le coste e nelle plaghe più basse la primavera è precoce - si annuncia già in marzo - nelle regioni 500 m. s. m., e comprendono il 92,9% della popolazione del compartimento. Dei tredici centri che superavano nel 1931 i 5 mila ab., solo ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...