AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] imperiale, praticamente gravavano per intero sulla massa dei coltivatori diretti, "popoli adgravati". Nel settembre 587 A. ruppe II aveva già mobilitato un altro esercito quando, nella primavera del 589, Maurizio si decise finalmente ad avviare le ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] due discorsi politici di fronte alla popolazione. Nel febbraio 1240, in un'assemblea dei rappresentanti di numerose città a a suo genero, il conte Riccardo di Caserta, databile nella primavera del 1249 (Regesta Imperii, nr. 3764; Baethgen, 1955, pp ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] per il trattato di commercio tra Napoli e Torino. Nella primavera del 1786 (ma ancora il 23 maggio di quell'anno precisazioni che l'Austria non intendeva versare il sangue dei suoi popoli in difesa del Piemonte senza una "comune utilità" e ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] interna al governo di papa Paolo. Sul finire della primavera di quell'anno avrebbe infatti tramato per uccidere il morto Paolo I, le autorità cittadine convocarono il popolo davanti alla basilica dei SS. Apostoli ed annunziarono la scomparsa del papa ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] via facendosi guida di tutti i popoli che aspiravano all'indipendenza. Uno dei principali assertori di tale linea fu intavolati, nella primavera del '66, colloqui coi fuorusciti ungheresi. Stefano Türr, illustratosi durante la spedizione dei Mille, ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] dei corsari barbareschi, nominalmente sudditi del Gran Signore, che infliggevano gravi danni alla navigazione veneta. Il G. arrivò nell'isola alla fine di novembre 1621, e nella primavera liberalità, l'amore di quei popoli verso di lui passarebbe, per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] problematica fusione d’intenti tra la Roma dei Fasci e quella della Croce.
Due anni Pensiero e azione del Risorgimento, che esce nella primavera del 1943 e viene «letto come un una sorta di assemblea di popoli, funzionale al superamento delle unità ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] Longare a Parigi, il suo vecchio "capo" dei tempi di Visconti Venosta; e, con un' . sortì qualche effetto e, tra la primavera e l'estate del 1918, si registrò Washington quando, a fine luglio, Il Popolo romano pubblicava un articolo di dura critica ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] G. affiancava Ennio Filonardi, nunzio in Svizzera dalla primavera precedente, esperto conoscitore del paese e degli aderenti urgenza di beneficare il popolo e tutelare gli abitanti del contado dall'eccessiva giurisdizione dei feudatari. Nell'ottobre ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] le virtù morali e "la bella avidità di rendere felici i popoli a lui commessi" (Tributo di riconoscenza, p. 42). A Sanremo ed anche la questione dei feudi non appariva più spinosa come un tempo: quando, nella primavera del 1782, la Repubblica ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...