GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] de' capi, il consiglio de' prudenti, i concetti de' popoli, i pensieri della nobiltà e gl'interessi de' grandi. Affissai , in soccorso della Repubblica. Nella primavera dell'anno seguente, il G. partì alla volta dei Pirenei, dove il 9 giugno 1660 ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] dall'inizio del 1672 alla primavera del 1673.
Nominato ambasciatore stesso de' popoli, i popoli dotati di , 147, 154; 23, c. 229; 24, cc. 1-2, 5, 143, 228; 25, c. 155; Elezioni dei Pregadi, regg. 18, cc. 10, 19, 20; 19, cc. 5, 7-9, 47-48, 130; 20, cc ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] non apprezzò le critiche del dalmata ai maestri scolastici. Nella primavera del 1518 il D. s'immatricolava alla università di mani dei Turchi, com'era avvenuto per l'Ungheria. La Polonia è definita l'unico baluardo di libertà per i popoli slavi, ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] successivo, per cui la missione si svolse tutta tra la primavera e l'estate del 1535; al ritorno in patria, i fatto perder loro di molti cuori e volontà de' popoli col maltrattarli; e il cuor dei sudditi è la maggior fortezza che abbia il principe ...
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GRITTI, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Marcantonio di Bernardo, del ramo di calle dalle Rasse, e di Maria Priuli di Giovan Francesco da S. Maria Nova, nacque a Venezia il 2 apr. 1580. Dal matrimonio [...] fu eletto nella primavera del 1608 podestà accomodata alli naturali costumi di quei popoli". Con la casa d'Austria il , 11-12, 18; 10, cc. 1, 67; Capi del Consiglio dei dieci, Lettere dei rettori, Feltre, b. 159; Senato, Dispacci rettori, Feltre, b. 1 ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] durante l'inverno del 1380 e la primavera del 1381. Apprendiamo che durante il primo Polonia per mantenere questi popoli nella sua obbedienza. Aggiunge 221, 265, 284; R. Canestrari, La serie dei vescovi di Pesaro, in Pesaro sacra. Memorie storiche, ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] maturata verso il F. dopo la "crisi religiosa" del 1673. Nella primavera del 1678, in occasione di un viaggio a Fano, il F. forma di governo essendo "il sovrano legge animata dei suoi popoli" (Della politica) e ribadisce la necessaria separazione ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] sestiere di Dorsoduro e nominato, il 26 sett. 1628, capo del Consiglio dei dieci, è quindi podestà di Padova dal 26 ag. 1630 al 5 primavera-estate del 1631, specie nel giugno-luglio, con una falcidie spietata di vittime, riducendo la popolazione ...
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GUIDI, Guido Novello (Guido Novello il Giovane, Guido Novello di Raggiolo)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Federico (Federico Novello) ed Elena di Ugolino degli Ubaldini, una parentela, quella materna, [...] Altri diritti il G. possedeva appunto su uomini e "popoli" del comitato di Ampinana, quindi nella curia di Bucine tutela della vedova Giovanna e dei figli Smeraldo, Guido Domestico, Luigi, Fiore, Enrico, Adelasia e Primavera. La morte di Tegrimo fece ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] a scopo di esemplificazione teorica, di una magistratura eletta dal popolo.
Dopo la morte del Filangieri il G. ricevette l'ultimo , nelle vicende che nella primavera del 1799 culminarono con la presa di Salerno da parte dei Francesi, si distinse per ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...