FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] prezzo estremamente favorevole per le popolazioni montanare. Inoltre concesse la libertà di commercio dei cereali - risi vercellesi e La sua vita subì poi una svolta definitiva nella primavera del 1687, quando lo troviamo coinvolto in una burrascosa ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] imperiale, praticamente gravavano per intero sulla massa dei coltivatori diretti, "popoli adgravati". Nel settembre 587 A. ruppe II aveva già mobilitato un altro esercito quando, nella primavera del 589, Maurizio si decise finalmente ad avviare le ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] per il trattato di commercio tra Napoli e Torino. Nella primavera del 1786 (ma ancora il 23 maggio di quell'anno precisazioni che l'Austria non intendeva versare il sangue dei suoi popoli in difesa del Piemonte senza una "comune utilità" e ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] via facendosi guida di tutti i popoli che aspiravano all'indipendenza. Uno dei principali assertori di tale linea fu intavolati, nella primavera del '66, colloqui coi fuorusciti ungheresi. Stefano Türr, illustratosi durante la spedizione dei Mille, ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] dei corsari barbareschi, nominalmente sudditi del Gran Signore, che infliggevano gravi danni alla navigazione veneta. Il G. arrivò nell'isola alla fine di novembre 1621, e nella primavera liberalità, l'amore di quei popoli verso di lui passarebbe, per ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] Longare a Parigi, il suo vecchio "capo" dei tempi di Visconti Venosta; e, con un' . sortì qualche effetto e, tra la primavera e l'estate del 1918, si registrò Washington quando, a fine luglio, Il Popolo romano pubblicava un articolo di dura critica ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] G. affiancava Ennio Filonardi, nunzio in Svizzera dalla primavera precedente, esperto conoscitore del paese e degli aderenti urgenza di beneficare il popolo e tutelare gli abitanti del contado dall'eccessiva giurisdizione dei feudatari. Nell'ottobre ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] le virtù morali e "la bella avidità di rendere felici i popoli a lui commessi" (Tributo di riconoscenza, p. 42). A Sanremo ed anche la questione dei feudi non appariva più spinosa come un tempo: quando, nella primavera del 1782, la Repubblica ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] de' capi, il consiglio de' prudenti, i concetti de' popoli, i pensieri della nobiltà e gl'interessi de' grandi. Affissai , in soccorso della Repubblica. Nella primavera dell'anno seguente, il G. partì alla volta dei Pirenei, dove il 9 giugno 1660 ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] dall'inizio del 1672 alla primavera del 1673.
Nominato ambasciatore stesso de' popoli, i popoli dotati di , 147, 154; 23, c. 229; 24, cc. 1-2, 5, 143, 228; 25, c. 155; Elezioni dei Pregadi, regg. 18, cc. 10, 19, 20; 19, cc. 5, 7-9, 47-48, 130; 20, cc ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...