Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] tempo del rinnovamento - legato per la Chiesa cattolica alla primavera del Concilio Vaticano II (1962-1965) e per le soggetto e non oggetto della propria storia, dall'emancipazione deipopoli sfruttati a quella delle classi e delle razze oppresse, ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] con l'eclittica, il cui punto d'incontro è l'equinozio di primavera, la Croce - non si tratta con ciò di simboli, ma di griglia triadica per l'interpretazione dei simboli grazie ai vasti studi sulla tripartizione deipopoli indoeuropei; sul piano più ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] commesse con comportamenti contro l'amore, la pace, i diritti deipopoli, il rispetto delle culture e delle religioni', i 'peccati che dei gruppi familiari, incentrato sull''incontro del Papa con le famiglie' del 14-15 ottobre. "Figli, primavera ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] una guerra per lui santa e giusta, combattuta per «l’onore deipopoli liberi» e per una «Italia moralmente e socialmente migliore» (Giannasi in questo contesto, e combatté con valore nella primavera-estate del 1920, meritandosi la croce ufficiale dell ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] resti diretta testimonianza.
Aveva solo 14 anni, quando, nella primavera del 1848, dovette affiancare il padre nel lavoro in di riconosciuta colpevolezza.
Altri scritti del L.: Il risveglio deipopoli: preghiere, profezie, sentenze, s.l. 1870 (trad. ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] della Scandinavia, l’amplesso sul campo in primavera, la deposizione sulla nuda terra dei neonati, i pani a forma di vulva, cristiane (➔ Crepuscolo degli dei).
Diritto
Le notizie sul diritto più antico deipopoli germanici si riducono alle ...
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Paolo VI
Raffaele Savigni
Il papa del dialogo con il mondo contemporaneo
Giovanni Battista Montini, eletto papa il 21 giugno 1963 col nome di Paolo VI, portò a compimento il Concilio vaticano II (1962-65) [...] in particolare la Populorum progressio (Lo sviluppo deipopoli, 1967) e la Octuagesima adveniens (Ottantesimo svilupparono forme di contestazione anche all’interno della Chiesa.
Nella primavera del 1978 lanciò un accorato appello per la liberazione di ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] matrimonio, la libertà e i diritti inviolabili degli uomini e deipopoli, la solidarietà e la giustizia sociale a livello mondiale»; .
Perché occorre considerare che quello che avviene nella primavera 2007 è ben più che un avvicendamento al vertice ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] si riteneva che esse soggiornassero abitualmente; ogni primavera vi si conduceva in processione il loro simulacro ).
Gli Assiri usavano normalmente rimuovere le immagini divine deipopoli che conquistavano, spesso fondendole per ricavarne il metallo. ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] gravi lesioni del diritto, o le prese di posizione a favore deipopoli oppressi, fatte in modo che chi voleva capire potesse farlo, in corso e di affrettarne la fine. Nell'inverno e nella primavera del 1915, il papa tentò in tutti i modi di evitare ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...