Praga, primaveradi
Moto popolare che appoggiò il processo di democratizzazione e di riforme promosso da A. Dubček. Il processo di destalinizzazione che si era sviluppato in Cecoslovacchia dall’inizio [...] ) e da una forte ripresa dell’autonomismo slovacco, che sfociarono, nei primi mesi del 1968, nell’avvio della primaveradiPraga. Dubček assunse la direzione del partito, L. Svoboda divenne presidente della Repubblica e O. Černik capo del governo ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] anche in seno all’Associazione degli scrittori.
A partire dall’agosto 1968, infatti, con la fine della ‘primaveradiPraga’ e la conseguente normalizzazione che costringe molti scrittori al silenzio editoriale o all’esilio, la letteratura ceca si ...
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(ceco Česká a Slovenská Federativni) Stato federale dell’Europa centrale (127.900 km2), esistito dal 1918 al 1992, confinante con Germania, Austria, Ungheria, Ucraina e Polonia. Dal 1° gennaio 1993 si [...] pressioni in senso riformista e da una forte ripresa dell’autonomismo slovacco, sfociò nel 1968 nell’avvio della cosiddetta ‘primaveradiPraga’. La direzione del partito e dello Stato, furono assegnati rispettivamente ad A. Dubček e L. Svoboda e l ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] come il clima mutasse in relazione ad avvenimenti internazionali.
Nel 1969, dopo la primaveradiPraga, l’epoca del disgelo è conclusa e si apre una stagione malinconica, priva di illusioni. La generazione che ha vissuto gli anni 1960 ha meno paura e ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] la città fu teatro dei moti per la democrazia detti Primaveradi P., mentre nel 1989 vi si svolsero le manifestazioni che si tiene ogni anno in maggio, intitolato ‘La primaveradiPraga’.
Congressi slavi di P. Un primo congresso slavo si tenne a P ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] Né va dimenticato il rigoglio letterario ucraino che si ebbe in Cecoslovacchia al tempo della PrimaveradiPraga (le poesie di S. Makara e S. Hostyak, e novelle psicologiche di J. Biss e V. Dacei).
La produzione artigianale dei nomadi delle steppe e ...
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(XI, p. 29; App. II, I, p. 667; IV, I, p. 507)
Dopo la conferenza di Berlino di 29 partiti comunisti europei del giugno 1976 divennero sempre più evidenti le difficoltà che incontrava a farsi strada la [...] governo. In tutti gli altri casi − in Cecoslovacchia (ove però i protagonisti della ''PrimaveradiPraga'' si presentarono alle elezioni all'interno del nuovo Forum democratico che doveva conquistare la maggioranza), in Polonia (ove in una prima fase ...
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Termine che, nel linguaggio politico, designa l'atteggiamento di contestazione e dissidenza assunto, a titolo personale e/o di gruppo, all'interno di organizzazioni partitiche, religiose o statuali, caratterizzate [...] 1972 si svolsero numerosi processi politici contro i veterani della PrimaveradiPraga.
Il 1° gennaio 1977 fu reso noto a Praga il manifesto di Charta 77, firmato da 242 personalità di varie convinzioni politiche, il quale, fin dalla prima frase del ...
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(XIV, p. 414; App. I, p. 564; II, I, p. 879; v. urss, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Al censimento del 1989 la popolazione della Repubblica ammontava a 1.573.000 ab., corrispondenti a una densità [...] dissenso, anche organizzate, si manifestarono a partire dal 1978 in seguito alla ''primaveradiPraga''. Ma è solo dopo il 1985 − anno di ascesa al potere di M. Gorbačëv − che si sviluppò, con caratteri sempre più radicali, un movimento nazionale e ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] democrazia parlamentare alla democrazia diretta, dal capitalismo al socialismo. Questa prospettiva, alimentata dalla "primaveradiPraga" e dalla presa di distanza nei confronti del paese-guida, fu alla base dell'eurocomunismo che, richiamandosi alla ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...