CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] C. e l'arte degli organi a Venezia, in Strenna di primavera compilata da una società di giovani veneziani, Venezia 1884, pp. Dalla Libera, G. C. organaro veneto (1727-1813) - Cronologia, in Musica sacra, s.2, VII (1962), pp. 90-93; Id., L'arte degli ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] l'A. stesso chiamò "i primi fiori che alla mia tenera primavera è concesso mandar fuori". A sedici madrigali a 4 voci segue voci miste. Trascrizione di Achille Schinelli, in Composizioni polifoniche sacre e Profane, I, Milano, Curci, 1957.
Fonti e ...
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PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] storico e poeta arcade Pampani mise in musica altri due drammi sacri, Susanna e Assalonne, dati a Fermo rispettivamente nel 1738 teatro Capranica di Roma nel carnevale 1754 e ripreso in primavera a Padova, circolò anche all’estero (Brunswick 1761, ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] di un italiano che facesse uso del calcolo differenziale. Nella primavera del 1706 il M. tornò a Bologna, dove attese si era presentato sotto il nome di Alberto Valdimagro (Alla sacra Congregazione delle acque per la città e per gl'interessi ...
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NAVA, Cesare
Andrea Possieri
NAVA, Cesare. – Nacque a Milano il 7 ottobre 1861 da Leonardo, commerciante, e da Maria Bettali.
Proveniente da una famiglia della piccola borghesia milanese, frequentò [...] di attività professionale si dedicò prevalentemente all’architettura sacra.
Fondamentale per la sua formazione politico-culturale di organizzare il tempo libero dei lavoratori.
A partire dalla primavera del 1925 De’ Stefani e Nava furono oggetto di ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] s Theatre, e Armida (L. Da Ponte; Teatro Drury-Lane, primavera 1803). In quegli anni il B. fu anche direttore del Crow II, Milano 1820, pp. 218-220; F. Caffi,Storia della musica sacra nella già Cappella ducale di S. Marco in Venezia dal 1318 al 1797 ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] : l'operetta Il sei e il bozzetto melodrammatico Santina, pagine per pianoforte, qualche brano sacro, liriche per canto e pianoforte (tra cui Primavera, su testo proprio, pubblicata a Napoli nel 1921), poemi sinfonici di particolare concezione (come ...
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TABACCHI, Odoardo
Marco Cavenago
Nacque il 19 dicembre 1831 a Ganna, nel comune sparso di Valganna (Varese). Il padre Bernardo, originario della vicina Ardena, era attivo in ambito locale come falegname, [...] tale modello (che ricevette il diploma d’onore all’Esposizione d’arte sacra di Torino nel 1898; una replica in bronzo è alla Pinacoteca civica la scultura all’annuale Esposizione braidense. Nella primavera del 1861 Tabacchi effettuò pure un breve ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] Roma, nel 1842, col titolo Emilia, e nel 1851come azione sacra col titolo S.Camillo); Il Proscritto, ibid., 4 genn. 1842 di N. De Giosa; Lo Zingaro rivale, Milano, teatro Canobbiana, primavera 1867; musica di L. Rossi; Zuma, Napoli, teatro Bellini, 24 ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] di procura fra agostiniani (Masetti Zannini, 1974, p. 101). La primavera dell’anno seguente (17 aprile 1603) un Cesare «Germei» compare a che si aprono luminosi nei suoi quadri di storia sacra, come nelle tele con soggetti francescani a Rivotorto, ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...