CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] nel febbraio del 1520, gli fu richiesto di tornare nella primavera e nell'estate nel Polesine. Il 24 sett. 1520 Formulario a Paolo III pregandolo di sottoporla al Badia, maestro del Sacro Palazzo, e che Morone a sua volta chiedesse il parere del ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] ed. Ciardi, I, p. 286; II, p. 170; F. Borromeo, De pictura sacra [1624], in Jones, 1997, p. 89; A. Félibien, Entretiens… [1666], ed. . aveva cominciato e condotto in "assai bon porto" nella primavera del 1508 e che si proponeva di portare a Milano per ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] forse presso il Belvedere, al fine di una sua utilizzazione per le udienze della Sacra Rota (Uffizi, A 715, 787; cfr. Giovannoni, 1959, p. 172).Sempre in Vaticano, dalla primavera del 1541 alla morte, il C. continuò i lavori (già iniziati dal Peruzzi ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] L'infatuazione per Wagner (‟Le dieu Richard Wagner irradiant un sacre", dirà Mallarmé nel suo Hommage) fu consacrata con la cigno a far decadenza più di quanto basti una rondine a far primavera: bastano una o due poesie per classificare un autore? Né ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] 77; Repertorio, I, pp. 3 s.). L'allievo che nella primavera del 1518 fu inviato a ritrarre la nobile dama era senza dubbio 2 giugno 1525.
Al regno di Adriano VI risale anche la Sacra Famiglia con i ss. Marco e Giacomo, generalmente datata all'inizio ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] - nel cantiere della cattedrale di Spoleto, dove nella primavera del 1466 Filippo Lippi aveva dato inizio alla decorazione . Quest'ultimo è il protagonista della Pala Rucellai: la sacra conversazione in primo piano ne è del tutto avvolta, anche ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] ancora risiedeva stabilmente il F. dipinse per la Confraternita del Ss. Sacramento del duomo di Vigevano un'ancona raffigurante la Pentecoste (oggi perduta; Colombo, 1919-11).
Nella primavera del 1534 il F. lasciò almeno altre tre volte Vercelli per ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] battesimo dal celebre medico G. Battista Lombardi; probabilmente nella primavera del 1523 prende alloggio in Parma con la famiglia; il dalla chiesa di S. Francesco in Correggio, e nelle Sacre Famiglie di Hampton Court e della Galleria di Orléans.
Si ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] ottenne la licentia docendi nel febbraio del 1256 e nella primavera dello stesso anno conseguì il titolo di maestro in teologia T., però, non perde di vista il problema dell'arte sacra. Si potrebbe pensare che, partendo dalle premesse suddette, egli ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] grandi battenti; i rilievi furono invece modellati da A. tra la primavera del 1330 e l'autunno del 1331.
A. doveva rappresentare Arts, III, AHA 1, 1953, pp. 71-113.
Mostra d'arte sacra antica, Pisa 1953.
W.R. Valentiner, Tino di Camaino in Florence, ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...