TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] della sovranità dell'῾Irāq".
Le elezioni municipali nella primavera del 1994, con la vittoria del Partito della prosperità secoli di pace e di guerra. Presso Didyma lungo la via sacra è stata scavata una terrazza con sfingi arcaiche. A Pergamo è ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] tenta la poesia: "nel '47, coi bagliori della primavera del risorgimento, cominciai a far versi anch'io". Delle Tacito e Dante che potessero; e buttavo fuor di finestra gli Inni Sacri del Manzoni": così egli stesso in un passo dello scritto del ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] L'infatuazione per Wagner (‟Le dieu Richard Wagner irradiant un sacre", dirà Mallarmé nel suo Hommage) fu consacrata con la cigno a far decadenza più di quanto basti una rondine a far primavera: bastano una o due poesie per classificare un autore? Né ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] la vicenda del monumento al poeta innalzato nella primavera in quella piazza Santa Croce che evoca gli spiriti me prima che l’inverno / stringa pur l’anima mia / il tuo riso o sacra luce, o divina poesia, / il tuo canto, o padre Omero / pria che ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...]
Analogamente R. Otto elaborò una teorica del sacro e una dottrina del simbolo: il sacro non è un sentirsi elevati ad alti pensieri con l'eclittica, il cui punto d'incontro è l'equinozio di primavera, la Croce - non si tratta con ciò di simboli, ma ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] del Tevere..., pubbl. a Roma 1746). Uguale incarico esplicò nella primavera del 1733 sul fiume Aniene da Tivoli alla foce e nell' verso l'arte medievale e moderna e verso l'archeologia sacra. Il primo interesse derivava al B. dalla matrice fiorentina ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] il greco ("non mihi littera graeca est"). Fino alla primavera del 1443 ebbe certamente frequenti contatti con l'Alberti, che 1467) per Lorenzo di Piero de' Medici e alcuni inni sacri a noi non pervenuti che, secondo la testimonianza di Michele ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] libertà" in mezzo ai suoi confratelli francesi, tornato in Italia nella primavera del 1759 il B. lasciò il Collegio dei Nobili di Parma Verona, dove si dedicò a un corso di "lezioni sacre", non sappiamo se ad ammenda dello scandalo suscitato con ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] . I due Folengo furono riammessi nell'Ordine nella primavera del 1534 su istanza di Federico Gonzaga, "sperando . devoto, riservò ai suoi lettori. La percezione della storia sacra come palcoscenico di eventi mirabili nella loro semplicità e nel ritmo ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] alle vive insistenze della Serenissima, nella primavera del 1550 il patriarca di Aquileia, 7289, Cronaca veneta sino al 1521.
Fonti e Bibl.: F. Ughelli-N. Coleti, Italia Sacra, V, Venetiis 1720, COI. 134 n. 89; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...