ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] e della patria influirono sul ritorno dell'A. a Roma nella primavera del 1594 col proposito di ottenere il permesso da parte della da un manoscritto vaticano e pubblicato da F. Ughelli, in Italia Sacra, VI, Romae 1659, coll. 1049-1230; Venetiis, XX, ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] Ducale di Parma, continuando a studiare con A. Busi; nella primavera del 1821 si esibì per la prima volta in pubblico nell'opera di Azzo nella Parisina, Il Diluvio universale, azione tragico-sacra in tre atti (interpretata al Carlo Felice di Genova ...
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Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] la responsabilità della direzione del monastero femminile.
Fra la primavera 943 e quella dell'anno successivo un monaco di venne sepolto in S. Pietro.
fonti e bibliografia
F. Ughelli, Italia sacra, VIII, Venetiis 1721², coll. 50-1.
P.L., CXXXIII, coll ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] il contratto e ritornò in Italia. Nel carnevale e primavera del 1780 cantò a Roma al teatro Alibert, protagonista musica, Parma 1812, pp. 83 s.; F. Caffi, Storia della musica sacra nella già ducale cappella di S. Marco in Venezia dal 1318 al 1797, ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] a Stoccolma, dopo un breve soggiorno a Stralsunda. Nella tarda primavera del 1661, la regina si recò ad Amburgo, e probabilmente non diede quasi nulla alle stampe. In essa primeggia la musica sacra - in gran parte scritta per la corte sassone -, che, ...
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BRUSA (Brugia, Brusca, Bruscia), Giovanni Francesco (anche Francesco, Gianfrancesco)
Enrico Carone
Nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni del sec. XVIII e fu allievo di N. Monferrato. Nominato [...] carnevale e al Teatro della Città di Civitavecchia nella primavera, e una terza al Teatro Carignano di Torino nell V, Venezia 1824, pp. 321 s.; F. Caffi, Storia della musica sacra nella già cappella ducale di S. Marco in Venezia dal 1318 al 1797, I ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] , cedette alla pressione nemica e già sul finire della primavera o nell'estate di quello stesso 593 venne occupata dai che si rifugiò a Napoli, portando con sé gli arredi e le suppellettili sacre, e lo stesso vescovo F., che riparò invece a Roma. Qui ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] Venere in Dafni di Giuseppe Mulè, l’Angelo nella Sacra rappresentazione di Abram e d’Isaac di Pizzetti, ambedue Margherita) e alla Carmen (Micaëla). Diede l’addio alle scene nella primavera del 1973 al Bellini di Catania con Uno sguardo dal ponte di ...
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BASILI (Basilj, Basily), Francesco
Alberto Pironti
Figlio del maestro Andrea, nacque a Loreto il 31 genn. 1767, secondo il Tebaldini, o il 3 febbraio, secondo quanto è scritto in una lettera del B. [...] La abbondante produzione del B. comprende opere teatrali, musica sacra, composizioni sinfoniche e da camera. Suo primo lavoro il dissipatore (libretto di G. Foppa, Venezia, Teatro La Fenice, primavera 1805), L'ira di Achille (libretto di P. Pola, ivi ...
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Regista cinematografico portoghese (Porto 1908- ivi 2015). Massimo rappresentante del cinema portoghese ma anche uno dei cineasti europei più prestigiosi e originali, O. è il creatore di un mondo attraversato [...] esito tragico e beffardo. Questa fase del lavoro si compendiò in un capolavoro come Acto de primavera (1963), dove la sacra rappresentazione della Passione di Cristo nel villaggio contadino di Curalha racchiude un senso altissimo della trascendenza ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...