VARESE, Casimiro
Luigi Fassò
Letterato, nato a Vicenza nel 1819, da nobile famiglia, fu prefetto del regno; morì nella città natale nonagenario.
Giovanissimo, collaborò per quattro anni, con versi e [...] prose, alla strenna Il dono di primavera, diretta da Giovanni Prati; poi si volse alla letteratura tedesca. Cominciò col tradurre le ballate del Bürger e l'Adamo del Klopstock (1870); in seguito volse in italiano il Torquato Tasso e l'Egmont del ...
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Stratega ateniese del sec. V a. C. Nel 427 fu mandato con una flotta a difendere Corcira indebolita da lotte intestine e minacciata dai Peloponnesiaci. E. vi sostenne le parti dei democratici. Nella primavera [...] seguente diresse alcune felici incursioni nel territorio di Tanagra. Nel 425, mandato con una flotta in Sicilia, si fermò ancora a Corcira, cosicché arrivò in Sicilia quando la pace era già conclusa. Al ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] nella primavera del 1818, fu primo clarino dilettante nella Cenerentola di Gioacchino Rossini. Socio dell’Accademia aretina già da studente, amava la letteratura, ma si iscrisse, nel 1819, ai corsi di chirurgia dello spedale di S. Maria Nuova di ...
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Donne di un popolo mitico, noto già alle più antiche leggende dei Greci, che ne collocavano la patria d'origine fuori della Grecia, riguardandolo perciò come estraneo alla civiltà greca, cioè barbaro. [...] . Gli uomini n'erano rigorosamente esclusi, e le A. provvedevano alla conservazione della stirpe, recandosi ogni anno, in primavera, presso un confinante popolo di uomini, a fine di commercio sessuale; o, secondo un'altra forma della leggenda, nel ...
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SEGALE cornuta
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Con questo nome s'indica la malattia dell'ovario dei fiori della segale, dell'orzo, del frumento e di altre Graminacee, dovuta [...] molti sclerozî cadono nel terreno, ove passano un lungo periodo di riposo che giunge fino alla primavera successiva. In primavera, all'epoca delle piogge, lo sclerozio produce dei peduncoli sormontati da piccole capocchie rotonde, dando luogo ...
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Poeta italiano (Verona 1840 - Castelrotto 1910), figlio di Cesare che, prima di uccidersi, lo raccomandò con una calda lettera ad Aleardo Aleardi. Mentre si laureava in legge a Pisa (1862), scriveva il [...] Canzoniere dei vent'anni (1861-62), poi stampato nel volume In primavera. La sua poesia (L'ombra dello sposo, 1866; In primavera, 1869; Nuovi versi, 1880, con prefaz. di G. Carducci; Crisantemi. Ultimi versi, 1903) narra amori nient'affatto ...
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Nome italiano del genere Colchicum e in particolare di Colchicum autumnale (v. .), comune in Europa nei prati, con numerose varietà; i fiori spuntano in autunno, nei prati montani, e sono lilla-porporinio, [...] con tre lunghi stili. In primavera si sviluppano le foglie e i frutti, lunghi 3-6 cm, diametro 2 mm, superficie zigrinata, bruna, sapore amaro, con numerosi semi. L’intera pianta è tossica, per la presenza dell’alcaloide colchicina (➔), che si estrae ...
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MONTICINI
Rita Zambon
. – Dinastia di ballerini e coreografi. Tra i rappresentanti più significativi, il primo ricordato è Giovanni, del quale non si conoscono le date di nascita e morte. Probabilmente [...] metà del secolo XIX.
Teresa Marzorati Monticini nacque a Milano, in data incerta. Debuttò come prima ballerina a Lodi nella primavera 1786, ma già nel 1783 veniva indicata come figurante e nel 1785 come prima ballerina di mezzo carattere nel teatro ...
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GERVINUS, Georg Gottfried
Walter HOLTZMANN
Storico, nato il 29 maggio 1805 a Darmstadt, morto il 18 marzo 1871 a Heidelberg. Venne, nel 1830, nominato libero docente all'università di Heidelberg. Un [...] viaggio fatto in Italia, nella primavera del 1832-33 lasciò in lui impressioni indelebili. La pubblicazione del primo volume della sua Geschichte der poetischen Nationalliteratur der Deutschen (1835) gli fruttò una cattedra all'università di Gottinga ...
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ORGETORIGE
Mario Attilio Levi
. Capo di popolazioni elvetiche, per liberare il suo popolo dalla vicinanza dei Germani progettò una trasmigrazione verso i territorî gallici compresi tra la Loira e la [...] Garonna, trasmigrazione che avrebbe dovuto effettuarsi nella primavera del 58 a. C. Orgetorìge aspirava a divenire re degli Elvezî e aveva cospirato con Dumnorige, fratello del capo filoromano degli Edui, e con Castico, figlio dell'ultimo re dei ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...