Farfalle notturne della superfamiglia delle Macrofrenate Handlirsch. In quasi tutti i sistemi esse sono collocate accanto alle famiglie delle Lasiocampidi, Bombicidi, Saturnidi, Sfingidi, ecc. Ne esiste [...] una sola specie, Endromis versicolora L. paleartica, che vola al principio della primavera.
Farfalla ad ali larghe, lanose, d'un colore più intensamente bruno nel ♂, biancastro nella ♀; a disegni particolari di righe brune incrociate. Possiede occhi ...
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Ariete
Ariéte [Forse dal nome del mitico ariete dal vello d'oro] [ASF] Antica costellazione zodiacale, tra il Toro e i Pesci, di simb. Ari, con le stelle principali ai vertici di un triangolo (per la [...] sua estensione → costellazione). In essa cadeva ai tempi di Tolomeo l'equinozio di primavera, o punto vernale, per questo detto anche primo punto di A.; di qui l'uso d'indicare con il simb. grafico dell'A., semplificato nella lettera gr. γ, il punto ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA
L. Guerrini
(῎Ισϑμια). − Località della Grecia, situata nei pressi dell'istmo che separa il Mar Ionio (Golfo di Corinto) dall'Egeo (Golfo Saronico). Il nome [...] deriva dai giochi istmici (le ῎Ισϑμια) che si celebravano ogni due anni in primavera, originati dai giochi funebri per un eroe.
Secondo le varie versioni letterarie, raccolte in Pausania (ii, 3 ss.) si attribuiva la fondazione sia a Posidone e Helios ...
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BROSSANO, Francescuolo da (Franciscolus, o Franciscus, de Brossano)
Guido Martellotti
Figlio di Amizolo (Amiçolo), cittadino milanese di porta Vercellina, nacque probabilmente a Milano in anno non ancor [...] degli Albanzani (E. Bertanza-G. Della Santa, Docum. per la storia della cult.in Venezia, I, Venezia 1907, n. 121). Nella primavera del 1372 il Petrarca volle che la "sua famigliola" si riunisse con lui ad Arquà; ma nel novembre di quello stesso anno ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] larga varietà di tipi climatici. Vi si distingue una zona a clima oceanico, con debole escursione termica (inverno mite, primavera tardiva, estate relativamente fresca e con piovosità media annua tra 800-1000 mm), limitata a una fascia ristretta, a ...
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Generale macedone (m. 321 a. C.). Si segnalò all'assedio di Tebe (335), ove fu ferito, e seguì poi Alessandro Magno nella conquista dell'Asia (330). Morto Alessandro (323), che gli aveva consegnato il [...] sigillo reale, assunse il titolo di chiliarco (primo ministro) mantenendo con energia la compagine dell'Impero, ma soccombette (primavera 321) a una coalizione degli altri diadochi. ...
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Pittore (Saint-Thomas, Antille, 1830 - Parigi 1903). Tra i principali esponenti dell'impressionismo, ebbe un ruolo primario nell'organizzazione della prima mostra del movimento tenutasi nel 1874 a Parigi, [...] partecipando poi, unico del gruppo, a tutte le successive. Poeta della campagna, egli rese con dolcezza i campi a primavera e in inverno, gli orti, la terra lavorata, la neve, la bonomia rustica. Nessuno ha sentito più di P. nelle sue ultime opere la ...
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Scrittore (n. Kiev 1898 - m. 1942). Viaggiatore instancabile, giornalista attento ed estroso, proprio in questo campo svolse la maggior parte della sua attività, collaborando ai maggiori giornali e riviste, [...] , divenendo uno dei maggiori rappresentanti del giornalismo sovietico. Tra le sue opere meritano rilievo Ispanskaja vesna ("Primavera spagnola", 1933) e Ispanskij dnevnik ("Diario spagnolo", 1938), ispirate alla sua diretta partecipazione agli eventi ...
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Poeta fiammingo (Eeklo 1805 - Gand 1847). Nota è la sua trilogia De drie zustersteden ("Le tre città sorelle", 1846), canto in onore di Gand, Bruges e Anversa, a volte appesantito da una innata tendenza [...] alla retorica. Di lui ricordiamo ancora la raccolta di poesie popolari fiamminghe Bloemen mijner lente ("Fiori della mia primavera", 1839). ...
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GIANO Pannonio (Ianus Pannonius, Giovanni da Csezmicze, Cesinge)
Giuseppe Huszti
Poeta umanista ungherese, n. il 29 ag. 1434, m. il 27 marzo 1472 presso Zagabria. Mandato dallo zio Giovanni Vitéz, vescovo [...] di Várad e più tardi arcivescovo di Strigonia (Esztergom), alla scuola ferrarese di Guarino Veronese nella primavera del 1447, vi fece rapidi progressi, divenendo ben presto uno dei primi poeti latini di Ferrara.
Fra le opere di quel periodo sono da ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...