MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] Anfossi, La novità di F. Alessandri, Il marchese carbonaro di F. Salari, La donna instabile di G.B. Borghi.
Durante la primavera 1776 fu impegnato al teatro del Cocomero di Firenze in opere di G. Astarita (I visionari) e Paisiello (La frascatana e La ...
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Generale italiano (Torino 1862 - ivi 1925). Studioso di storia militare, fu capo dell'Ufficio storico dell'esercito (1906-10) e come tale provvide a pubblicare alcuni importanti volumi di storia risorgimentale. [...] capo di S. M. della 3º armata, poi (dal luglio 1915) comandante della 5º divisione, con la quale operò sull'Adamello (primavera 1916), del XXVI corpo d'armata e infine del IV corpo d'armata, che fu travolto nella giornata di Caporetto; fatto oggetto ...
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verdone Specie (Carduelis chloris; v. fig.) di Uccello Passeriforme Fringillide, con becco corto e grosso, coda forcuta, ala lunga 85 mm, colore giallo verdastro, meno brillante nella femmina. Stazionario [...] e comune in Italia, più abbondante durante i passi. Nidifica sugli alberi, si nutre di semi ed è particolarmente ghiotto di quelli di canapa e di girasole; in primavera è anche insettivoro. Ha abitudini simili al fringuello. ...
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LUDOVICO II re d'Italia e imperatore
Augusto Lizier
Figlio di Lotario I e nipote, quindi, di Ludovico il Pio, nacque nell'825. Non ancora ventenne, fu mandato dal padre a reggere l'Italia, che, forse, [...] esclusivo delle sue assidue cure; vero re e imperatore d'Italia, come anche fu chiamato. Venutovi la prima volta nella primavera 844 a capo di un numeroso esercito, scese a Roma, dove un partito antimperiale tendeva a scuotervi l'egemonia franca ...
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Pittore, nato a Montefiore dell'Aso il 6 gennaio 1874, morto a Roma il 7 febbraio 1928. Studiò all'Istituto di belle arti di Bologna, si stabilì a Roma, aderì al movimento umanistico del gruppo In arte [...] libertas che aveva a capo Nino Costa, ed eseguì Primavera (1897), ove è già un largo senso decorativo, e la Donna della fontana (1898) e il Concerto (1900) che più si accostano agli spiriti e al colore dei preraffaelliti; luminose tempere della ...
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Maresciallo inglese, nato nel 1861. Ufficiale di cavalleria, prese parte alle campagne nel Sud-Africa; nel 1910 divenne ispettore della cavalleria inglese: allo scoppio della guerra del 1914 ebbe il comando [...] della cavalleria del corpo di spedizione. Nell'ottobre 1918 assunse il comando della 3ª armata inglese. Nella primavera del 1917 ebbe parte. importante nell'offensiva nella zona di Arras. Nel giugno del 1917, infine, fu nominato comandante delle ...
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. Sacrificio del cavallo: è uno dei sacrifici più solenni dell'India brahmanica. Poteva esser celebrato solo da un sovrano, o prima di una spedizione guerresca, o dopo una grande vittoria, e vi partecipava [...] tutto il popolo, dal che gli deriva un'impronta nazionale che lo distingue dagli altri sacrifici. Esso cominciava in primavera o in estate, e le varie cerimonie che lo costituivano duravano un anno. La vittima, scelta secondo prescrizioni precise, ...
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FALCONE, Pandolfo
Andreas Kiesewetter
Originario di Augusta (odierna provincia di Siracusa), ottenne tra il 1270 e il 1280 il permesso di stabilirsi come cavaliere a Messina, dove si trasferì anche [...] leale verso Giacomo II, che dal 1291 riunì nelle sue mani le corone di Sicilia e d'Aragona, fecero sì che nella primavera 1293 i Siciliani gli conferirono un incarico particolarmente delicato.
Dall'inverno 1292-93 nell'isola si era sparsa la voce che ...
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Scrittore estone di lingua tedesca (Hapsal, Estonia, 1901 - Tubinga 1976); studiò e visse per qualche tempo in Germania; nel 1936 tornò in Estonia, e nel 1939 passò in Polonia; dal 1945 visse a Tubinga. [...] Symphonie (1940), Wendische Nacht (1942) e gli originali radiofonici Das Schiff Esperanza (1953), Die verschlossene Tür (1958), Primavera siciliana (1963), sempre sul tema di destini umani confrontati con una pesante realtà. Ha scritto anche racconti ...
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Poeta ceco (Roudnice 1891 - Praga 1945). Nelle sue prime raccolte di versi (Strom v květu "L'albero in fiore", 1920; Pracující den "Il giorno di lavoro", 1920; Srdce a vřava světa "Il cuore e il tumulto [...] il dinamismo della vita moderna, i suoi problemi sociali e le aspirazioni del proletariato; nelle successive (Bouřlivé jaro "Primavera tempestosa", 1923; Itálie, 1925; Struny ve větru "Corde al vento", 1927; Tvůj hlas "La tua voce", 1931) predominano ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...