SALVALAGGIO, Nantas
Franco Contorbia
– Primo di sei fratelli, nacque a Venezia nel quartiere di Cannaregio il 17 settembre 1923 da Ernesto e da Dirce Ferron.
Dopo gli studi liceali, Salvalaggio si trasferì [...] a Roma nella primavera del 1945, a pochi mesi dalla liberazione della città, e partecipò del clima di euforia e di illusioni che in campo giornalistico ed editoriale contrassegnò quella irripetibile stagione. Il 16 giugno 1945 esordì con un breve ...
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CHIESA, Damiano
Umberto Corsini
Nacque a Rovereto (Trento) il 24 maggio 1894 da Gustavo e da Teresina Marzari.
Il padre, impiegato municipale, cultore di letteratura e di storia locale, apparteneva [...] al partito liberal-nazionale trentino; nella primavera del 1914 fu eletto deputato alla Dieta di Innsbruck, e aveva già svolto intensa attività per diffondere idee e scopi della Lega nazionale, come risulta dall'atto di accusa contro un altro ...
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NEGRI, Maria Caterina
Giovanni Andrea Sechi
– Figlia di Antonio e di Teresa Maranelli, nacque a Bologna il 28 settembre 1704 nella parrocchia di S. Biagio.
Non è noto sotto quale guida intraprese gli [...] e l’inverno 1736 (avrebbe cantato in un non identificato Aminta e forse in altre opere; cfr. Walsh, 1973) – Atalanta, primavera 1736; Alcina e forse Poro, autunno 1736; Arminio, Partenope, Giustino e Il Parnasso in festa, inverno 1737; Il trionfo del ...
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BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
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Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] prima" della Demente di F. Marchetti.
Dopo aver cantato nel carnevale 1856-57 al Teatro Regio di Parma, fu scritturata nella primavera 1858 al Teatro Rossini di Torino e nel gennaio 1859 al Teatro di Nizza, suscitando il più vivo entusiasmo con opere ...
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] con Ricciardo e Zoraide (26 dic. 1822) e La donna del lago di G. Rossini (gennaio 1823), il B. fu chiamato nella primavera 1823 a Dresda in qualità di primo tenore del Teatro Italiano, della cappella e della camera reale alla corte di Sassonia.
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BRAVURA (anche Braura), Girolamo
Sergio Martinotti
Nacque verso il 1770 ad Ancona, non a Macerata come segnalava un anonimo compilatore del Catalogo generale delle cariche dell'Accademia Filarmonica [...] di M. Bernardini detto da Capua e La sposa volubile ossia l'amante imprudente di L. Caruso; continuò poi a Roma (dalla primavera all'autunno 1790 al Teatro Valle, nel carnevale 1791-92 al Teatro Capranica e nell'autunno 1792 al Teatro Alibert), a ...
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CHABOT (Chalbaot, Chomboctus, Cambotta, Cabuche, Cabot, Cyabot, Iabocht, Zabot, Zaboc), Ugo
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia francese, la quale, dopo la conquista di Cipro da parte dei [...] crociati, aveva ottenuto feudi in quell'isola. Quando nella primavera del 1229 l'imperatore Federico II, da poco anche re di Gerusalemme, insediò a Cipro una propria reggenza, il C., come altri nobili franco-ciprioti, passò dalla parte imperiale, la ...
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STEFANO da Pandino (Stefano Andrei)
Roberta Delmoro
Della famiglia degli Andrei originaria di Pandino, Stefano, nato intorno al 1380, proveniva forse da Bergamo: da qui probabilmente la dicitura «Stephanus [...] di cicli pittorici per il duomo, ossia la basilica di S. Giovanni Battista. Con ogni probabilità, nel corso della primavera-estate del 1415, i due pittori lavoravano alle Storie della Passione di Cristo e alle Storie della vita della Vergine che ...
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MARIA d’Ungheria, regina di Sicilia
Nacque verso il 1255, seconda figlia del re Stefano V d’Ungheria e della principessa cumana Elisabetta. Nulla è noto della sua infanzia, trascorsa probabilmente [...] era già stato riconosciuto re in Ungheria, M. progettò un viaggio alla corte del nipote, che però non ebbe mai luogo.
Nella primavera 1294 M. fece ritorno nel Regno insieme con Carlo II. Nell’estate 1295 il re si trovava presso la Curia ad Anagni per ...
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ELIMPERTO (Elmepertus, Elimpertus, Helmpertus)
Maura Grandi
Scarse sono le notizie relative ad E. che, primo di questo nome, fu vescovo di Arezzo tra la fine del sec. X e l'inizio del sec. XI.
E. venne [...] eletto vescovo nella primavera del 986, quale successore del vescovo Alberto. La tradizione vuole che abbia ricevuto la consacrazione dalle mani del papa Giovanni XV.
Discendente probabilmente da una famiglia dell'aristocrazia toscana, legata alla ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...