FABBRICA, Francesco
Simonetta Coppa
Sconosciuti sono gli estremi biografici di questo pittore milanese operoso nei primi decenni del sec. XVIII in Lombardia e in Piemonte. Benché lo Zani (1821) lo dica [...] bolognese Giovan Battista Rocca, eseguì un affresco, perduto, nel seminario di Asti (Mondo, 1990, p. 708).
Fra la primavera del 1711 e l'autunno del 1712 si colloca la sua opera maggiormente impegnativa, eseguita nuovamente in collaborazione con il ...
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BELLIAZZI, Raffaele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 9 dic. 1835. Si dedicò, da giovane, al mestiere paterno, la modellazione di elementi decorativi architettonici, ma da questa attività puramente [...] veristiche che erano nel programma del loro sodalizio - lo abbiano riconosciuto come "presidente".
Nel 1872 il B. espose a Milano la Primavera, che fu poi acquistata dal re d'Italia; del 1873 è l'Orfanella, che fu presentata a Vienna e in cui si ...
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BRENTANO (Moreti Brentano), Carlo
Ludwig Dory
Un Carlo Brentano era attivo in Boemia nell'anno 1660 e partecipò presumibilmente alla ricostruzione del castello di Černové Janovice; sempre nel settimo [...] di Monaco, per poi partire "nuovamente per l'Assia per completarvi tutti gli altri miei lavori" (cfr. Guldan, p. 212). Dalla primavera 1669 al 1674 sembra aver lavorato nella chiesa dei teatini e comunque il 9 apr. 1672 venne stipulato con lui un ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] porre rimedio allo straripamento dell'Adige. Nonostante il suo ufficio spirasse nel febbraio del 1520, gli fu richiesto di tornare nella primavera e nell'estate nel Polesine. Il 24 sett. 1520 veniva eletto oratore a Carlo V, ma non si mise in viaggio ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] (dove fra l'altro egli aveva poco prima subito, per scambio di persona, una aggressione a colpi di stiletto), indi, nella primavera del '63, a rientrare prudentemente vicino ai suoi in Livorno, dove d'altra parte le convinzioni mediche del tempo lo ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] fu concluso il 10 maggio 1924, anche se in realtà era in licenza per convalescenza dal 12 dic. 1923.
Nella primavera del 1924 conobbe Gino Bonichi (che dal 1929 si firmerà Scipione), del quale aveva sentito parlare con entusiasmo da un commilitone ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] per giungere poi, sul finire di tale decennio, a opere di più evidente ispirazione letteraria e simbolica, quali Mattino: primavera o Primavera della vita del 1899 (collezione privata: ibid., p. 117) e Sola! (1900: Milano, Casa di lavoro e patronato ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] zecchini d'oro per l'aggiunta dei putti, tra il gennaio e il settembre 1768: Rossi, 1981, pp. 234 s.).
Nella tarda primavera del 1767, mentre lavorava o più probabilmente sovrintendeva all'esecuzione delle statue di S. Rocco, il G. si risposò - pare ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] Roma, pur essendo stato presente l'anno prima, con un paesaggio, alla Esposizione annuale degli "amatori e cultori d'arte". Della primavera 1906 è il suo primo viaggio a Parigi; nell'estate dello stesso anno andò in Russia. Nel 1906-7 risulta tra gli ...
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IPERBOREI
F. Eckstein
− Fu questo il nome assunto da un circolo fondato a Roma nell'autunno del 1823, da quattro amici animati dall'amore per l'antichità e dalla lettura degli scrittori antichi. Accanto [...] ). Il nome fu scelto in cosciente adesione a quel popolo leggendario degli I., del quale si disse che ogni primavera scendesse dall'estremo N verso mezzogiorno, per visitare il sacrario di Apollo, dio al quale era particolarmente devoto. In ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...