LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] 'esecuzione della Lotta tra Amore e Castità, destinata allo studiolo della marchesa. Il L. rimase a Firenze fino alla tarda primavera del 1505 e consigliò al pittore umbro la tecnica pittorica (tempera) da utilizzare per quel dipinto.
A fronte di una ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (v. vol. i, p. 511)
L. Bertacchi
Nuovi scavi, trovamenti e studî hanno notevolmente arricchito le nostre conoscenze di questo importante centro.
1) [...] antico si può datare con elementi archeologici all'epoca di Massimino Trace, che assediò A. nel 238 e precisamente dalla primavera (il fiume era ingrossato per lo sciogliersi delle nevi) fino al 19 luglio, giorno della sua uccisione. Nell'area dove ...
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DE ANGELIS, Nicola (Mikolaj)
Jolanta Polanowska
Nato a Roma nel 1788 (Chodiko, 1855), fu discepolo del pittore Gaspare Landi, probabilmente presso l'Accademia di S. Luca a Roma, dove è conservato un [...] la sua domanda di insegnamento presso il dipartimento di belle arti dell'università di Varsavia (venne definito "compilatore").
Nella primavera, del 1828 il D. lasciò Varsavia, partendo per Roma, dove morì il 3 agosto dello stesso anno.
Fonti e ...
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Pittore (Parigi 1832 - ivi 1883). Nato da un'agiata famiglia borghese, M. fu destinato alla carriera di ufficiale di marina, ma, bocciato agli esami, ottenne dal padre il consenso di dedicarsi alla pittura. [...] ammalato, cominciò ad usare il pastello, ottenendone nuove possibilità stilistiche e tecniche. Al Salon del 1882 fu presente con Primavera (ritratto di Jeanne de Marsy, New York, Coll. Payne Bingham) e il Bar delle Folies-Bergères (Londra, Courtauld ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Le differenze tra Nord e Sud, nette in inverno (circa 10 °C), quando l’influenza mediterranea si fa sentire sulle coste meridionali, in primavera si riducono a 4-5 °C e, quando l’aria tropicale domina su tutto il territorio, a 2-2,5 °C. L’escursione ...
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(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] o Lenee, in Atene, nel mese di gamelione, con rappresentazioni drammatiche e processioni; le Antesterie, al principio della primavera (11-13 antesterione), feste della svinatura; le grandi Dionisie, le più importanti, nel mese di elafebolione, con ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] primo accordo per il ''cessate il fuoco'' che, pur non portando alla fine dei combattimenti, segnò l'avvio a Roma, nella primavera del 1992, di una conferenza di pace sotto l'egida della CSCE. Ma il conflitto militare riprese con molta forza nei mesi ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] giovane L. è attestata - dal maggio 1467 al dicembre 1469 - nel cantiere della cattedrale di Spoleto, dove nella primavera del 1466 Filippo Lippi aveva dato inizio alla decorazione ad affresco della tribuna, ultima impresa pittorica prima della morte ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Pomponio Quirino, che pure sarà pittore e che fu tenuto a battesimo dal celebre medico G. Battista Lombardi; probabilmente nella primavera del 1523 prende alloggio in Parma con la famiglia; il 15 febbr. 1525 fa da testimone a un atto notarile alla ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] . L'aspetto più diffuso è quello di dea dell'amore, della fecondità, della natura fiorente, perciò le sono sacri i giardini, la primavera, il mirto e le rose; è detta Antheia (῎Ανϑεια) ed è ricollegata al mito di Adone, simbolo del fiorire e dell ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...