FERRARI, Giovanni Battista
Roberto Ferrari
Nacque a Brescia il 13 ott. 1829 da Giovan Battista e Cecilia Frigerio, primo di sei figli.
Il padre era nativo di Caldes in Val di Sole, la madre bresciana. [...] metà dell'800.
In umili condizioni, dimenticato dal pubblico e dalla critica nonostante le sue costanti apparizioni alle esposizioni nazionali di primavera a Milano dal 1898 al 1905, il F. morì a Milano il 26 apr. 1906 e fu sepolto nel cimitero ...
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GIROSI, Giovanni
Giovanna Cassese
Figlio di Pietro e di Emanuela Nappa, nacque a Napoli il 28 giugno 1818. Si formò come pittore nell'ambito del Reale Istituto di belle arti di Napoli, ove riportò varie [...] artisti italiani antichi e moderni, Napoli 1855, p. 46; A. Borzelli, Sulla pubblica mostra degli oggetti di belle arti nella primavera del 1855, Napoli 1855, p. 205; P. Calà Ulloa, Pensées et souvenirs sur la littérature contemporaine du Royaume des ...
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FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andrea del Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio di Giovanni di Lorenzo, [...] un anno dopo il matrimonio. Il biografo aretino menziona anche gli apparati da lui stesso eseguiti in collaborazione col F.: nella primavera del 1536 quello per l'arrivo dell'imperatore Carlo V a Firenze, il 20 maggio dello stesso anno quello per l ...
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CIARDO, Vincenzo
Lucio Galante
Nacque a Gagliano del Capo (Lecce) il 25 ottobre 1894 da Bruno e da Giulia Resci. A quattordici anni egli s'iscrisse all'Accademia di belle arti di Urbino, in un momento [...] : A . Foscarini, Artisti salentini, pp. 15 s.; Terza mostra del Sindacato fascista belle arti del Lazio, Roma 1932, p. 50; Primavera fiorentina (catal.), Firenze 1934, p. 48; A. Maraini, in Gall. Gian Ferrari, V. C., Milano 1941, prefaz.; G. Rosi, in ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] sicuramente del maestro, oltre ai già nominati, i seguenti dipinti: Graz, Landesbildergall., Il cacciatore; Milano, Castello Sforzesco, La Primavera; esiste a Praga, (cfr. Geiger, 1954) un Dottore col mal francese. Quasi certamente dell'A. sono due ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] dalla Bosnia ed Erzegovina e costretta a confrontarsi con i gravi problemi della disoccupazione. L’attacco NATO della primavera 1999, sommandosi alla crisi economica e sociale già in atto, aggravò ulteriormente la situazione del paese. Il successivo ...
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Trieste Comune del Friuli-Venezia Giulia (85,11 km2 con 201.613 ab. nel 2020, detti Triestini), capoluogo di provincia fino al 30 settembre 2017 e di regione. È uno dei principali porti italiani, posto [...] italiani entrarono a T. per prendere il posto del governo militare alleato.
La questione confinaria sembrò riacutizzarsi nella primavera del 1974. Trattative con la parte iugoslava successivamente avviate portarono a un accordo firmato a Osimo il 10 ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] , col massimo in gennaio.
Fra i venti, la frequenza maggiore è data da quelli di SE. (provenienti dall'Adriatico), specie da primavera al primo autunno. Il valore medio della nebulosità annua (in decimi di cielo scoperto) è di 5,7, valore che non ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] B. si converti al cattolicesimo, ma fu una conversione destinata a durare poco. Mary Costelloe si considerava sua allieva e nella primavera del 1891 iniziò tra i due un lungo periodo di attiva collaborazione con la stesura dei catalogo dei dipinti di ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] ad A. Soffici, che sarebbe divenuto uno dei suoi numi tutelari, anche se sul momento non se ne fece nulla. Nella primavera-estate di quell'anno soggiornò per due mesi a Roma, dove, sempre attraverso Bragaglia, frequentò la Grotta degli Avignonesi ed ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...