Generale polacco (Jurczyce, Cracovia, 1873 - Londra 1960). Dopo lo scoppio della prima guerra mondiale organizzò la cosiddetta "legione d'oriente" che solo nel luglio 1918 riuscì, imbarcandosi su navi [...] alleate a Murmansk, a sbarcare in Francia, prendendo parte all'ultima fase della guerra contro la Germania. Nella primavera del 1919 raggiunse, al comando di un corpo formato da prigionieri di guerra, la Polonia, dove partecipò a tutta la campagna ...
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Maresciallo inglese (Southwell, Nottinghamshire, 1861 - Londra 1936); ufficiale di cavalleria (1882), combatté prima nel Bechuanaland (1884-1885), poi nel Zululand (1888) e nella guerra angloboera (1899-1902); [...] mondiale comandò la cavalleria britannica (1914), quindi (ottobre 1915) la 3a armata segnalandosi nella battaglia di Arras (primavera 1917) e, dal giugno 1917, il corpo di spedizione in Palestina, che condusse alla vittoria occupando Gaza, Giaffa ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] . Un impegno particolare in questo settore era stato da lui profuso all'inizio della sua attività a Roma, quando nella primavera del 1400 Bonifacio IX venne indotto a nominare abate di Nonantola Delfino, fratello del G., e abate di Pomposa suo ...
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ZEMAN, Zdenek
Fabrizio Maffei
Cecoslovacchia. Praga, 12 maggio 1947 • Carriera di allenatore: Licata (1983-86), Foggia (1986-87), Parma (1987-88), Messina (1988-89), Foggia (1989-94), Lazio (1994-97), [...] Roma (1997-99), Fenerbahce (1999-2000), Napoli (2000), Salernitana (2001-02)
Arriva in Italia dopo la primavera di Praga del 1968 per raggiungere lo zio Cestmir Vycpalek e sulle orme di questi inizia l'attività di allenatore. Ha un solo credo: ...
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Negm, Ahmed Fouad. – Poeta egiziano (Sharqia 1929 - Il Cairo 2013). Attivista politico, voce dissidente tra le più autorevoli durante la guerra dei Sei giorni del 1967, incarcerato numerose volte per la [...] sua instancabile attività di oppositore del regime, nel 2011 è stato tra gli ispiratori del movimento della primavera araba contro la dittatura di H. Mubarak, cui ha partecipato attivamente durante i fatti di piazza Tahrir. Dichiarato nel 2007 “ ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] era in cima ai suoi pensieri. Con la bolla Vocavit nos (13 ottobre 1458), egli diede solennemente appuntamento per la primavera successiva a tutti i principi e potentati dell’Europa cristiana in una città dell’Italia del Nord, nella quale egli stesso ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] in gran segreto il Comitato unitario centrale italiano, facente capo a B. Cairoli, con lo scopo di riprendere per la primavera successiva il tentativo di sollevazione del Veneto e del Trentino sfumato nel corso del '63, ma spogliato questa volta del ...
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Poeta latino (sec. 3º-4º d. C.) dell'Anthologia Latina, identificato da alcuni col fratello minore di Lattanzio, che gli dedicò un'epitome delle Divinae institutiones. Ne conosciamo tre epigrammi, tre [...] esametri di un De rore, una poesia su Narciso in 16 esametri e due brevi poemetti: sull'arrivo della primavera (22 versi) e sulla fortuna (36 versi), in distici, in cui prevalgono i versi ecoici. ...
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Scrittore sloveno (Slap 1910 - Lubiana 1980). La sua narrativa si svolge lungo un arco di ispirazione che da un deciso impegno iniziale passa successivamente a un atteggiamento soggettivo e melanconico, [...] registrando altresì un sempre maggiore affinamento dei mezzi espressivi: Sreča in kruk ("Fortuna e pane", 1946); Pomladni dan ("Giorno di primavera", 1953); Balada o trobenti in oblaku ("Ballata della tromba e della nuvola", 1956-57). ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] con Niccolò»). Si spiegano così l’amarezza e lo sconforto che traspaiono da una lettera del M. al nipote (figlio di Primavera) Giovanni Vernacci: «i tempi [¼] sono stati e sono di sorte che mi hanno fatto sdimenticare di me medesimo» (18 ag. 1515 ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...