Figlia (452-523 c.) di un signore dell'Ulster, fattasi monaca si ritirò in una cella ai piedi di una quercia, dove poi fondò lei stessa un monastero ("chiesa della quercia": Chill Dara, od. Kildare). Festa, [...] 1º febbr. In talune regioni, il suo culto conserva ancora sopravvivenza di un'antica festa della primavera. Dal culto di lei sorse la leggenda di s. B. di Fiesole. ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] morte di Alboino venne acclamato re dalla frazione che era insorta contro il colpo di Stato compiuto da Elmichi sul finire della primavera del 572.
La tragica fine di Alboino e il colpo di Stato, che avevano troncato a mezzo l'opera avviata dal gran ...
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GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] complessiva di 10.000 ducati l'anno (al giovane G. ne spettavano 3000). Tale condotta terminò per il G. nella primavera del 1473: il pontefice infatti ridusse il soldo e l'organico delle squadre ai propri ordini, e solo Gianfrancesco rimase al ...
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GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] Milano, ove sostenne il ruolo di Don Ottavio nel Dissoluto punito, ossia Don Giovanni Tenorio di W.A. Mozart. Tra la primavera del 1816 e l'autunno del 1818 lo troviamo al Filarmonico di Verona, al teatro Comunale di Modena, al teatro degli Infuocati ...
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Uomo politico siciliano, letterato e scienziato (sec. 12º). Arcidiacono di Catania (1155?), verso il 1158 prese parte a una ambasceria inviata da Guglielmo I a Costantinopoli; alla morte del grande ammiraglio [...] ministro di Guglielmo I di Sicilia (1160). Sospettato di complicità in una congiura aristocratica, fu imprigionato a Palermo (primavera 1162), dove presto morì. Importante mediatore tra il pensiero greco e l'Occidente latino, tradusse dal greco il ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] Macerata, completando gli studi a Bologna. Nella primavera del 1859 il F. e il fratello Lorenzo, seguendo le istruzioni diramate dalla Società nazionale italiana, partirono per arruolarsi come volontari nell'esercito del Regno di Sardegna. A Torino, ...
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Pittore (Pietroburgo 1874 - Kulu, Panjāb orient., 1947). Formatosi all'Accademia di Pietroburgo (1895-97) e a Parigi con E. Cormon (1900-01), fu poi tra gli esponenti di Mir Iskusstva. Aderì al simbolismo [...] celeste, 1912, San Pietroburgo, Museo russo), collaborò con Djagilev (Danze palovesiane, 1909 e 1914) e Stravinskij (Sagra della primavera, 1913, di cui R. scrisse anche il libretto). Trasferitosi negli USA (1920), creò a New York il museo R ...
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Poeta e critico fiammingo (Wambeke, Brabante, 1857 - Berlino 1931). La raccolta Gedichten ("Poesie", 1880) gli valse il grande premio nazionale; da allora fino alla fondazione della rivista Van nu en Straks, [...] (1893), rimase alla testa del movimento letterario fiammingo. Delle opere ricordiamo ancora: le liriche Lentesotternijen ("Follie di primavera", 1881) e la storia della pittura belga nel sec. 19º: De schilderkunst in België van 1830 tot 1921 ...
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AMERIGHI, Pier Maria
Gaspare De Caro
Senese, vissuto nel sec. XVI, figlio di Niccolò e fratello di Marco Antonio e di Anierigo, fu militare di professione. Nel 1550 era, col titolo di commissario per [...] la Montagna Alta, uno dei quattro capitani delle milizie provinciali o "battaglie"della Repubblica. Nella primavera del 1551 aderì, insieme con il fratello Marco Antonio, alla congiura organizzata da Giovanni Maria Benedetti per scacciare gli ...
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Lovelock, John Edward (Jack)
Roberto L. Quercetani
Nuova Zelanda • Greymouth, 5 gennaio 1910-New York, 28 dicembre 1949 • Specialità: Mezzofondo
Alto 1,69 m per 60 kg. Andò in Inghilterra nel 1931 per [...] studiare medicina all'Università di Oxford e tutta la sua carriera si snodò nell'emisfero boreale. Nella primavera del 1932 destò una certa sensazione correndo il miglio in 4′12″, ma alle Olimpiadi di Los Angeles finì solo settimo nei 1500 m ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...