Scrittore estone di lingua tedesca (Hapsal, Estonia, 1901 - Tubinga 1976); studiò e visse per qualche tempo in Germania; nel 1936 tornò in Estonia, e nel 1939 passò in Polonia; dal 1945 visse a Tubinga. [...] Symphonie (1940), Wendische Nacht (1942) e gli originali radiofonici Das Schiff Esperanza (1953), Die verschlossene Tür (1958), Primavera siciliana (1963), sempre sul tema di destini umani confrontati con una pesante realtà. Ha scritto anche racconti ...
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Poeta ceco (Roudnice 1891 - Praga 1945). Nelle sue prime raccolte di versi (Strom v květu "L'albero in fiore", 1920; Pracující den "Il giorno di lavoro", 1920; Srdce a vřava světa "Il cuore e il tumulto [...] il dinamismo della vita moderna, i suoi problemi sociali e le aspirazioni del proletariato; nelle successive (Bouřlivé jaro "Primavera tempestosa", 1923; Itálie, 1925; Struny ve větru "Corde al vento", 1927; Tvůj hlas "La tua voce", 1931) predominano ...
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COLONNA, Giulio
Franca Petrucci
Figlio di Girolamo di Antonio e di Vittoria Conti, nacque nella seconda metà del sec. XV.
Ebbe tre mogli: Lorenzina, figlia naturale di Lorenzino de' Medici, Giovanna [...] , dalle quali ebbe Ottaviano, Marcantonio, Girolamo, Giovanni detto Sciarretta, Porzia, Livia, Claudia, Ottavia, Tuzia e Virginia.
Quando nella primavera del 1501 il generale d'Aubigny avanzava alla conquista del Regno di Napoli, il C., che si era ...
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ALDING, Enrico (Maestro Rigo d'Alemagna)
Anita Mondolfo
Prototipografo venuto da Colonia (o forse dai Paesi Bassi), nato nei primi anni del '400, introduttore della stampa in Sicilia. Pur essendo un [...] nell'ambiente siciliano non favorevole allo sviluppo dell'arte tipografica, onde la sua produzione tiene dell'occasionale.
Nella primavera del 1471, da Roma, dove forse era operaio in una tipografia (quella di Riessinger?), fu chiamato a Catania ...
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Poeta italiano (n. Verona 1889 - m. 1950). Fece parte del cosiddetto gruppo dei "poeti di Verona e di Ferrara" (C. Govoni, L. Fiumi, ecc.). La sua poesia, di intonazione fra pascoliana e crepuscolare, [...] ha accenti felici quando svolge i suoi temi d'amore e di morte in un ambito di idillio paesano (Arie paesane, 1920; Noi, i morti e la primavera, 1933, ecc.). Ha scritto anche versi in dialetto veneto. ...
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Letterato italiano (Alberino, Molinella, 1856 - Collegigliato, Pistoia, 1905); discepolo prediletto del Carducci, lo coadiuvò nell'insegnamento universitario e negli studî (edizione critica e commento [...] , 1888; opere rifuse in Versi raccolti ed ordinati, 1892; Sonetti, 1901: in cui sono raccolti Maggio, 1893, e Primavera fiorentina, 1900) rivela un'eccezionale capacità nell'assorbire - in un clima poetico dotto - i più felici accenti della poesia ...
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Moglie (m. 40 a. C.) di Marco Antonio. Aveva in precedenza sposato il tribuno Clodio e, dopo la sua morte (52), Gaio Scribonio Curione, che morì a sua volta nel 49. Fu coraggiosa collaboratrice del triunviro; [...] ebbe notevole influenza nella decisione sulla sorte di Cicerone. In seguito al cattivo esito della guerra di Perugia per la quale si era molto prodigata (primavera 40), fuggì in Grecia dove morì. ...
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Scrittore giapponese (Osaka 1734 - Kyoto 1809). Attivo nella scuola di studî nazionali (kokugaku), è ricordato soprattutto per le opere Ugetsu monogatari ("Racconti di pioggia e di luna", 1768), nove racconti [...] all'analoga produzione cinese, ne rinnovano temi e atmosfera grazie al gioco sapiente di allusioni e riferimenti alla letteratura classica; e Harusame monogatari ("Racconti della pioggia di primavera", 1808), dieci racconti di ambientazione storica. ...
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Poeta danese (Odense 1865 - Copenaghen 1932) di origine tedesca. Traduttore di Baudelaire e di Flaubert, fu sensibile soprattutto ai valori musicali e coloristici della poesia. Fu un abile versificatore [...] Solblomster ("Girasoli", 1893), cui seguirono Sirener (1898), Palmerne ("Palme", 1904), Blaaregn ("Glicine", 1913). All'Italia si ispirò già in Livets fest ("Festa della vita", 1900), e specialmente in Romersk foraar ("Primavera romana", 1921). ...
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Sereni, Clara. – Scrittrice italiana (Roma 1946 - Perugia 2018). Animata da passione politica e impegno civile, nelle sue opere ha cercato di ricostruire il ritratto della sua generazione mostrando le [...] alla peculiarità della prospettiva femminile. Tra le sue opere si ricordano: Sigma epsilon (1974); Casalinghitudine (1987); Manicomio primavera (1989); Il gioco dei regni (1993); Passami il sale (2002); Le merendanze (2004); Il lupo mercante (2007 ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...