BERNARDINI, Marcello, detto Marcello da Capua
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Capua verso la fine della prima metà del sec. XVIII, forse nel 1740, fu compositore e librettista fecondo e versatile. [...] data, ad esempio, dal libretto veneziano della Sposa polacca, opera eseguita a Roma il 26 dic. 1796 e a Venezia nella primavera del 1799. Non si sa se questa attività abbia avuto carattere continuativo e dove sia stata esplicata.
Verso l'anno 1795 il ...
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LUCILLA, Domenico
Daniela Macchione
Figlio di Luca, maresciallo di dogana originario di Senigallia, e di Maria Sarse, nacque a Riofreddo, presso Tivoli, il 17 febbr. 1828. Sua madrina di battesimo fu [...] tragedia lirica Il solitario (libretto di L. Scalchi; teatro Valle, 16 luglio 1853), cui seguirono Giuliano Salviati (Id.; ibid., primavera 1854) e Il sindaco del villaggio (Id.; teatro Capranica, 29 ott. 1856). L'attività operistica del L. si svolse ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] nel momento in cui questi venne per la seconda volta in Italia (sia che la sua aperta ribellione risalisse addirittura alla primavera dell'894, sia che il sovrano tedesco, il quale dal marzo dell'894 aveva preso a considerarsi a tutti gli effetti ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] dedicato alle opere grafiche e ai multipli di Baj, a cura di Jean Petit (1970), e con tre importanti retrospettive, tenute tra la primavera e l’estate del 1971. A Ginevra, al Musée de l’Athénée, a cura di Petit si presentò la produzione grafica; a ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] era in cima ai suoi pensieri. Con la bolla Vocavit nos (13 ottobre 1458), egli diede solennemente appuntamento per la primavera successiva a tutti i principi e potentati dell’Europa cristiana in una città dell’Italia del Nord, nella quale egli stesso ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] da Mar, così come lo erano stati il padre e il nonno e lo sarebbero diventati suo figlio e suo nipote. Nella primavera del 1403 il L. ebbe il comando di una delle tre galere che accompagnarono a Costantinopoli l'imperatore Manuele II Paleologo; al ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] l'impresa pisano-catalana contro Maiorca del 1113-1115. B. partì con la seconda spedizione pisana, che salpò nella primavera 1114 da Pisa raggiungendo a Barcellona il resto della flotta che vi aveva svernato, e ivi presiedette un concilio, per ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] lavorazione del marmo. Fu spesso all'estero come direttore di importanti cantieri e come consulente di altri architetti. Nella primavera-estate del 1913, a Sofia, sovraintese alla posa in opera dei rivestimenti in marmo all'interno della cattedrale S ...
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BRUSA (Brugia, Brusca, Bruscia), Giovanni Francesco (anche Francesco, Gianfrancesco)
Enrico Carone
Nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni del sec. XVIII e fu allievo di N. Monferrato. Nominato [...] , due riprese nel 1758, al Teatro della Valle di Roma nel carnevale e al Teatro della Città di Civitavecchia nella primavera, e una terza al Teatro Carignano di Torino nell'autunno 1763. Le poche altre arie melodrammatiche rimaste (citate dall'Eitner ...
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BORROMEO, Giovanni
Valerio Castronovo
Conte di Arona, primogenito dei tredici figli di Giulio Cesare II e della contessa Giovanna Cesi poi duchessa di Ceri (dalla quale il B. erediterà il titolo di [...] con gli Spagnoli alla, difesa della rocca d'Angera, stretta d'assedio dall'armata del maresciallo di Créqui nella primavera del 1636, durante l'offensiva franco-piemontese nel Milanese, arruolando proprie milizie nelle terre del feudo locale, di cui ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...