CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] , S. S., Cardinali, 56, ff. 69-70). Ma una volta giunta dalla Spagna l'approvazione per l'operato del viceré (primavera 1692), il C. fece riprendere inflessibilmente la procedura sino a giungere alla condanna a dieci anni e all'abiura pubblica di una ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] dei quali dovette con ogni probabilità la sua assunzione al servizio dei vescovo di Mantova Ludovico Gonzaga, allora residente a Roma. Nella primavera del 1483 l'A. era già da tempo a Roma: si fece presto notare nell'Accademia Romana di Pomponio Leto ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] Visconti, secondo cui proprio il M. avrebbe iniziato il fratello di Luigi XIV, Philippe d'Orléans, ai rapporti omosessuali.
Nella primavera del 1661 il M. accompagnò per qualche tratto la sorella Maria che si recava in Italia sposa di Lorenzo Onofrio ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] Piagnoni e gli Arrabbiati, nei quali la C. piacque ai critici, che la accostarono al modello di Adelaide Ristori. Nella primavera del 1855 la compagnia agiva al teatro Valle di Roma; qui ottenne un successo trionfale nella ripresa di Una Lezione agli ...
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FAVETTI, Carlo
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia il 30 ag. 1819, da Giuseppe e Caterina Cipriani; il padre era un impiegato comunale, di disagiate condizioni economiche; la madre, figlia di un avvocato, [...] era in città il punto di riferimento per gli uomini di cultura e di quanti professavano sentimenti liberali. Nella primavera del 1848, quando arrivarono a Gorizia le notizie dell'insurrezione di Vienna e della promulgazione della costituzione, il F ...
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BASTICO, Ettore
Giorgio Rochat
Nato a Bologna il 9 apr. 1876 da Achille e Matilde Roisecco, nell'ottobre 1894 entrò come allievo nella Scuola militare di Modena (istituto di formazione degli ufficiali [...] 1909, dal 1910 al 1913 fu assegnato al 2° reggimento bersaglieri in Roma, servendo per alcuni mesi in Libia nella primavera del 1913 come osservatore di dirigibili nel battaglione specialisti del genio. Nel 1913-15 tornò a prestare servizio presso il ...
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CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] Poznań con la qualifica di socius. Presente nel 1665 nella Germania inferiore, si stabilì in quell'anno a Poznań, dove nella primavera è documentato tra i maestri muratori e dove rimase sino alla fine dei suoi giorni. A partire dal 1669 ricoperse più ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] ) costituisce un anagramma del cognome (Faledro).
Il F. fu eletto doge, come successore di Vitale (I) Michiel, probabilmente nella primavera del 1102.
I decenni intorno al 1100 non offrono date sicure in merito ai periodi di governo dei dogi, che si ...
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PACCA, Tiberio
David Armando
PACCA, Tiberio. – Nacque a Benevento il 31 agosto 1786, secondogenito di Giuseppe, marchese della Matrice, e della nobildonna milanese Maria Teresa Crivelli.
Nel 1785 si [...] e affidò al suo maestro di casa Filippo Mazzanti. Dopo aver risieduto a Milano presso la famiglia materna e a Mantova, nella primavera 1814 raggiunse a Cesena Pio VII, che il 21 aprile lo nominò protonotario apostolico e il 5 maggio gli affidò la ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] arte musicale. Nel 1820 entrò a far parte del coro del teatro Ducale di Parma, continuando a studiare con A. Busi; nella primavera del 1821 si esibì per la prima volta in pubblico nell'opera Amalia e Leandro, ossia Il trionfo della rassegnazione di P ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...