ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
*
Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] a Siena, come professore di diritto civile (e canonico, per uno dei due anni della nomina); insegnò dal 1466, fino alla primavera del 1479. Passato a Pisa, vi fu professore fino al 1484, quando, stanco ed ammalato, lasciò lo Studio, per ritirarsi a ...
Leggi Tutto
(XI, p. 195; v. ministro, App. I, p. 854; II, II, p. 326)
Consiglio di gabinetto. − Nell'agosto del 1983, in Italia, per iniziativa del presidente del C. dei ministri B. Craxi, era costituito, come organo [...] governative meno ampie dopo le elezioni per la Assemblea Costituente nel giugno 1946 e soprattutto dopo la crisi della primavera 1947, terminata con l'esclusione dal governo dei socialisti e dei comunisti.
L'istituzione del C. di gabinetto nel ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Aldo Stella, in Dizionario Biografico degli Italiani, II, Roma 1960, pp. 593-594.
176. Sulla crisi politica apertasi nella primavera del 1874 e sulle sue conseguenze negli assetti interni alle forze moderate v. Aldo Berselli, La destra storica dopo ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] , come appare in lettere indirizzate in quel tempo ad alcuni giovani amici. Con uno di questi, A. Trebeschi, concepì nella primavera del 1918 il progetto d'un periodico studentesco, che iniziò a uscire il 15 giugno dello stesso anno e fu pubblicato a ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] quanto questi, a differenza del Della Comia, non lasciò Perugia. Ciò è attestato dagli impegni assunti dal B., nel gennaio e nella primavera nel 1470 per il Monte, e poi ancora dagli impegni per il Monte del 1471 e del 1472. Inoltre, il 10 sett. 1471 ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] II d'Aragona, in quel momento deciso ad abbandonare la lotta contro il fratello. Dal papa ottenne anche 12.000 once e nella primavera del 1300 ancora altre 14.000.
Ma il debito della corte di Napoli con la Curia aveva toccato ormai una misura tale da ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] confinaria con Venezia, il C. non fu in grado di inviare rinforzi al patriarca fino all'autunno del 1363. Ma nella primavera dell'anno seguente le forze unite del signore di Padova e del patriarca riuscirono a sconfiggere l'esercito asburgico, e le ...
Leggi Tutto
Diritti dei robot
Alfonso Celotto
Da decine di anni ciascuno di noi utilizza, possiede, gestisce frigoriferi, automobili, telefonini. In pratica, macchine. Eppure nessuno ha mai pensato, fino ad [...] own existence as long as such protection does not conflict with the First or Second Law».
2 È della scorsa primavera la legge tedesca sulle auto a guida autonoma, che comunque applica una regolazione di tipo tradizionale, richiedendo la presenza a ...
Leggi Tutto
CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] . Sebbene nulla si sappia del ruolo svolto dal C. nel corso di questa missione, protrattasi dal giugno del 1561 alla primavera del 1563 e svoltasi nel periodo cruciale dei colloquio di Poissy e della prima guerra di religione, l'ufficio di datario ...
Leggi Tutto
L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] ’inusitato armistizio di Villafranca. In ogni caso, non si ebbe nulla di simile al coinvolgimento appassionato che nella tumultuosa «primavera dei popoli» aveva spinto dame dell’aristocrazia a scendere in piazza per unire la loro voce a quella di chi ...
Leggi Tutto
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...