Poeta spagnolo (n. Arcos de la Frontera, Cadice, 1943). A una concezione realista della poesia unisce una profonda problematica interiore e una viva preoccupazione formale. I contenuti amorosi prevalgono [...] (1978), e scrittore di romanzi, tra i quali occorre citare Nana para dormir francesas (1988), Volverá a reír la primavera (1989), Sangrefría (Premio Andalucía 1994), Raigosa ha muerto (1998); ¡Viva el Rey! (1998) e il più recente Vestida de ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] su un esemplare del libretto in possesso della Bibliothèque de l'Opéra di Parigi - al "Teatro S. Angelo in Venezia la Primavera 1782", precedendo così quella, sicura, del Teatro S. Moisè di Venezia nel carnevale 1787.
Al B. il Chrysander, che per ...
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Poeta italiano (Tamara, Ferrara, 1884 - Lido dei Pini, Roma, 1965). Poeta dai toni accesi e dall'ostentazione verbale, ma al tempo stesso di una tristezza disincarnata ed elusiva, percorse con originalità [...] e irraggiarle come fuochi d'artificio. Donde una certa affinità del G. col futurismo (Poesie elettriche, 1911; L'inaugurazione della primavera, 1915; ecc.), e l'aspetto di filastrocche o "litanie liriche" che hanno i suoi versi (Il quaderno dei sogni ...
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Scrittrice catalana (Barcellona 1909 - Girona 1983). Dopo aver pubblicato alcuni romanzi (Sóc una dona honrada?, 1932; Aloma, 1938, trad. it. 1987), prese nel 1939 la via dell'esilio, tornando a pubblicare [...] , quanta guerra... (1980; trad. it. 1994). La sua ricca produzione di racconti è riunita in Tots els contes (1979), cui sono seguite le brevi prose di Viatges i flors (1980; trad. it. 1995); postumo (1986) è uscito il romanzo La mort i la primavera. ...
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Poeta, nato a Torino il 23 gennaio 1899, fece parte del gruppo fiorentino del Frontespizio e si formò spiritualmente nel clima letterario determinatosi intorno a tale rivista; vicini a lui su tale piano, [...] ivi 1947; Poesie, ivi 1955) un realismo da canto popolaresco che s'innalza, per lievito elegiaco, a visioni surreali. Cuore di primavera (Padova 1959) è la sua più significativa opera in prosa (ma vi son raccolte anche alcune poesie) ed ha accenti di ...
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GUILLÉN, Nicolás (App. II, 1, p. 1173)
Ruggero Jacobbi
Poeta cubano; l'avvento del regime di Fidel Castro ha fatto di G. il poeta nazionale per eccellenza, per la sua utilizzazione del son popolare e [...] (1948), numerosi album per musica e La paloma de vuelo popular (1959). Le Obras completas sono state riunite in edizione nazionale nel 1971. In traduzione italiana: Elegie e canti cubani, Milano 1971; In qualche punto della primavera, ivi 1975. ...
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CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...] , l'Albania, che per l'interruzione degli studi o gli altri disagi; ma fu poi inviato sul fronte italiano, ove nella primavera del 1917 A. Baldini lo vide "sbalestrato, un'azione dopo l'altra nei punti più infernali del fronte...", e poi farglisi ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] di Stalin (morto nel 1953), anche se gli incontri con N.S. Chruščëv fallirono al momento conclusivo quando, nella primavera 1960, un U2, aereo spia americano, venne abbattuto nei cieli russi.
Kennedy. Alla fine degli anni 1950 le sicurezze ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] dell’io poetante e in parte modelli di umanità eroica, da proporre all’imitazione del pubblico della Nuova Italia.
Nella primavera del 1906 uscirono Odi e inni, dedicati alla «giovine Italia» e contrassegnati dal motto canamus, in cui il poeta riunì ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] con lo zio Girolamo. Vi si trattenne però poco tempo. Verso la fine del 1507 aveva già lasciato Udine e nella primavera dell'anno successivo era a Roma con la speranza di entrare al servizio di qualche prelato, ciò che risultò impossibile. Quindi ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...