Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] , che come le formigole va in riga per la strada, che v'urta, che ve strùcola ...
Qua mi no vedo Nina, qua adesso è primavera, ma mi no posso acorzerme, xe tuto zente o piera; qua no fiorisse un albero; un fior no sa spontar.
Meza de sta gran zente ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] i lavori nel maggio 1612 - il 16 luglio 1614 Paolo V si recò a visitarli (cfr. Orbaan, 1920) - e ultimandoli nella primavera dei 1618 (Davide da Portogruaro, 1936, pp. 29-33, 38-41). Tuttavia le opere, per essere state condotte a olio su muro ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] procedendo verso l’interno. L’autunno è di norma la stagione più piovosa; lo seguono, con quantità di poco inferiori, inverno e primavera, mentre l’estate viene da ultima, con circa 1/5 del totale delle piogge. Le variazioni da un anno all’altro e ...
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Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] patrocinatore presso il re, preferì rientrare in patria, per stabilirsi ad Amburgo. Fra l'autunno del 1774 e la primavera del 1775, per raggiungere Karlsruhe su invito del margravio Carlo Federico, traversò la Germania in quello che divenne un vero ...
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Scrittore e saggista, nato a Firenze il 20 febbraio 1930. Laureatosi in lettere alla Normale di Pisa, dopo una breve esperienza di insegnante (lettore all'università di Monaco dal 1952 al 1954, professore [...] metà fra la ricostruzione storica e la rievocazione romanzata (Alessandro, 1974, ampliato col titolo Alessandro Magno, 1985; La primavera di Cosroe, 1977). Raccolte di saggi letterari e di divagazioni sulla vita e la cultura contemporanea sono Il té ...
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LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] L. tra il 1490 e il 1498, se escludiamo l'amore per la giovane Beatrice de Notariis, scomparsa probabilmente nella primavera del 1491. Dopo la sua morte il L. commissionò allo scultore comasco T. Malvico una statua marmorea. Avrebbe voluto onorare ...
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Nadia Verdile
Scrittrice italiana (Palermo 1887 - Pistoia 1944). Nacque da Gaetano, maestro elementare e poi ispettore scolastico, e da Gaetana Valenza Trajna, di nobile e decaduta famiglia di Prizzi. [...] cui fecero seguito la raccolta di racconti Le briciole del destino (1918), i tre primi romanzi per adulti Alla deriva (1920), Primavera senza sole (1920), La casa nel vicolo (1921); poi le fiabe I figli dell’uomo sapiente (1915), Il galletto rosso e ...
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(App. II, I, p. 226)
Scrittore francese, morto a Parigi il 24 dicembre 1982.
Dalla fine del ciclo Le monde réel (Les cloches de Bâle, 1934; Les beaux quartiers, 1936; Les voyageurs de l'Impériale, 1939, [...] , non avendo mai A. abbandonato l'impegno civile, che anzi si fa più chiaro e più forte dopo la ''primavera di Praga''. Dopo aver abbandonato il Surrealismo intorno agli anni Trenta, non condividendone alcuni punti fondamentali, A. approda a ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] 'anno successivo. Subito trascritta in forma di racconto lungo (o romanzo breve), fu pubblicata a puntate nel Fanfulla nella primavera del 1873 con il significativo sottotitolo Bozzetti e studi dal vero. Con esso per un verso si indicava il registro ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] De Bosio. Con l'appoggio di Anna Maria Rimoaldi e in un'amichevole sintonia con il regista, Bellonci consegnò nella primavera del 1977 il copione, partecipò con grande interesse alle riprese svolte a Mantova nell'estate del 1980, con un cast ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...