Apollo
Massimo Di Marco
Il dio greco della musica, dell'armonia e della luce del sole
Apollo assomma in sé molteplici aspetti: presiede alla musica, alla poesia e alle arti, ma è anche capace, con le [...] 'estremo Nord, nel paese degli Iperborei, da dove, richiamato dai canti dei suoi fedeli, faceva ritorno a Delfi in primavera, su un carro trainato da cigni.
In suo onore erano organizzati i Giochi pitici, che comprendevano oltre alle gare sportive ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Le differenze tra Nord e Sud, nette in inverno (circa 10 °C), quando l’influenza mediterranea si fa sentire sulle coste meridionali, in primavera si riducono a 4-5 °C e, quando l’aria tropicale domina su tutto il territorio, a 2-2,5 °C. L’escursione ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] del disgelo: le sue alterne vicende mostrano come il clima mutasse in relazione ad avvenimenti internazionali.
Nel 1969, dopo la primavera di Praga, l’epoca del disgelo è conclusa e si apre una stagione malinconica, priva di illusioni. La generazione ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] tutti li altri pianeti". Quando G. si recò a Roma nella primavera del 1611, il giovane principe F. Cesi lo accolse tra i principî della relatività e della persistenza del moto circolare. Nella primavera del 1630 G. consegnò il Dialogo nelle mani di N ...
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(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] o Lenee, in Atene, nel mese di gamelione, con rappresentazioni drammatiche e processioni; le Antesterie, al principio della primavera (11-13 antesterione), feste della svinatura; le grandi Dionisie, le più importanti, nel mese di elafebolione, con ...
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Poeta spagnolo (Moguer, Huelva, 1881 - San Juan, Puerto Rico, 1958). Autore dalla limpida semplicità espressiva vicina al simbolismo, nelle sue poesie associa a una raffinata ricerca lessicale una crescente [...] che, pur nella sua bellezza, appare inconsistente. Oltre quelle citate si ricordano, tra le sue opere: Baladas de primavera (1910); Sonetos espirituales (1917); Eternidades (1918); Segunda antología poética (1898-1918); Piedra y cielo (1919); Belleza ...
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STEINBECK, John Ernst (App. II, 11, p. 907)
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittore americano, morto a New York il 20 dicembre 1968; è il terzo premio Nobel (gli fu assegnato nel 1962) uscito dalla generazione [...] 1962); America and Americans, ivi 1966.
Bibl.: J. E. Fontenrose, J. Steinbeck: An introduction and interpretation, New York 1963; Modern Fiction Studies, primavera 1965; Hayaashi Tetsumaru, J. Steinbeck: A concise bibliography, Mteuchen N. J. 1967. ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] del Fanfulla di Roma, con una serie di lettere intitolate "Echi dall'Etna" che firmò con lo pseudonimo HamIet. Nella primavera dell'83 inviò al Capuana, direttore a Roma del Fanfulla della domenica, una novella, La malanova, che fu però rifiutata ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] S. Iacomuzzi per l'editore Einaudi.
Il Libro per la sera della domenica, l'ultimo, che il Martini dice essere uscito nella primavera del 1907, nonostante la data stampata sull'ultima pagina e già citata, è messo, sin dal titolo, sotto il segno delle ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] la possibilità di intensificare i viaggi in Francia, Italia e altri paesi d'Europa.
Tra l'autunno del 1751 e la primavera del 1752 fu di nuovo a Torino, dove ascoltò la dissertazione che un giovane professore d'etica naturale di quell'Università, il ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...